Contro furti e raggiri
di Aldo Pasquazzo

Proseguono gli incontri in chiave preventiva dell’Arma con gli anziani. Stavolta è toccato a Condino di Borgo Chiese al Circolo anziani Giùlis

La campagna informativa indetta dalle forze dell’ordine onde evitare truffe, raggiri  oppure  segnalare la presenza di persone sospette sta avendo successo.

Non più tardi di giovedì scorso, è toccato al locale Circolo anziani Giùlis ospitare la Benemerita. In quella sede il comandante della locale stazione Carabinieri, maresciallo Giovanni Granieri, a Condino oramai da 24 anni, è stato chiarissimo: “Non abbiate preoccupazione o timori di fronte ad eventuali sospetti, ma chiamateci a qualsiasi ora del giorno o della notte”.

Granieri, che  qualche  settimana fa aveva esternato le medesime preoccupazioni anche nelle chiese, ha inoltre  invitato i presenti a cautela ogni qualvolta escono con  del danaro  dall’ufficio postale: “La conta del contante – non come fate voi - va fatta all’interno dell’ufficio e non lungo la rampa di scale che va sul piazzale perché in quel caso potreste essere strattonati e derubati”.

Nella sua disamina, il  sottufficiale ha  poi evidenziato che  oltre il 30 per cento delle persone truffate  quasi mai denuncia il fatto, anche quando il motivo del contendere riguarda i rilevatori di gas. Succede a volte  che le persone raggirate finiscano addirittura di soffrire poi di depressione.

Luigi Barzaghi presidente del Circolo: “Al di là dell’azione di prevenzione, nomadi compresi, il maresciallo ha insistito di non aprire a sconosciuti ma ogni qualvolta suonano  all’ingresso di tutelarsi sia mediante lo spioncino sia guardando dalla finestra prima di aprire”.

Cassiano Pellizzari, bancario a riposo. “Si è trattato di un confronto utile che ha dato modo ai presenti di poter  così evitare spiacevoli inconvenienti”.
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