Che F.A.I. questo fine settimana?
di Marisa Viviani

Quest'anno il F.A.I. (Fondo Ambiente Italiano) arriva anche a Bagolino per svelare alcuni di quegli inestimabili tesori che il mondo intero ci invidia


Un programma da non perdere quello delle GIORNATE F.A.I. DI PRIMAVERA 2016, questo fine settimana, SABATO 19 e DOMENICA 20 MARZO, che si svolgono in tutta Italia e aprono al pubblico luoghi di interesse artistico, storico, naturalistico bellissimi, molti dei quali non accessibili ai visitatori se non in particolari circostanze, come quelle offerte appunto dal F.A.I.

Le visite sono gratuite e si svolgono con guide e accompagnatori che illustrano le caratteristiche dei luoghi visitati; insomma, lo ribadiamo, un'occasione da non perdere per conoscere l'eccezionale patrimonio d'arte, cultura, ambiente che il nostro Paese possiede.

E che dire se quest'anno il F.A.I. (Fondo Ambiente Italiano) arriva anche a Bagolino per svelare alcuni di quegli inestimabili tesori che il mondo intero ci invidia? Non potremo che essere onorati che anche la Valle Sabbia abbia scuscitato l'interesse degli esperti e del pubblico per questa opportunità culturale. Non c'è che da mettere in calendario la visita a Bagolino, dunque, perchè il programma è veramente molto interessante.

Le visite FAI si terranno nelle giornate di sabato 19 e domenica 20 marzo, al mattino dalle ore 10 alle 12,30, al pomeriggio dalle ore 14,30 alle ore 17; il banchetto del FAI verrà collocato in P.zza Marconi. I luoghi aperti alle visite saranno la Chiesa Parrocchiale di San Giorgio con la Chiesa di Sant'Antonio; la Chiesa di San Rocco con gli affreschi quattrocenteschi di Pietro da Cemmo; il Sito Geologico di Romanterra, di interesse mondiale per la presenza del Chiodo d'Oro (punto di passaggio da un'età geologica ad un'altra *).

L'Associazione Culturale Habitar in sta terra, che ha collaborato per l'organizzazione delle Giornate F.A.I., mette inoltre a disposizione del pubblico una serie di iniziative collaterali, in considerazione del fatto che visitatori provenienti anche dalla città o da zone distanti possano trattenersi proficuamente nel corso di tutta la giornata.

Nel pomeriggio di sabato e domenica potrà essere visitato l'Eremo di San Gervasio con guide del CAI che accompagneranno i visitatori; indispensabili per il percorso scarpe da montagna e abbigliamento adatto. Sempre nel pomeriggio sarà possibile anche seguire gli acccompagnatori in una visita del paese che contemplerà anche il cimitero vecchio di età napoleonica; per entrambe le iniziative appuntamento presso il banchetto del FAI verso le ore 14,30 per tutti coloro che fossero interessati a queste visite. Sarà possibile anche raggiungere il Sito Geologico a piedi, oltre che con i propri mezzi; un accompagnatore porterà il gruppo in loco attraverso i Portici, la zona antica del paese.

Una convenzione con i ristoranti e bar del paese, Cerreto, Valle Dorizzo, Pissisidol e zone limitrofe, offrirà ai visitatori il Menù FAI a euro 15 e l'Aperitivo FAI a euro 3,50. E anche per questa ulteriore opportunità di degustare i prodotti locali, l'evento assume una connotazione di particolare interesse. Che F.A.I. quindi questo fine settimana? Una super visita a Bagolino, senza ombra di dubbio.

* Per il particolare interesse di quest'area, vedasi l'articolo "Se hai in testa un Chiodo d'Oro", pubblicato in Vallesabbianews il 30/8/2014.

Nelle foto di Luciano Saia:
- Chiesa Parrocchiale di San Giorgio durante la celebrazione della Messa dei Balarì e particolare dell'altare della Madonna di San Luca
- La Chiesa di San Rocco aperta per il concerto corale del Coro di Bagolino e del Coro La Faita di Gavardo
- Il Sito Geologico di Romanterra con il Chiodo d'Oro
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