Meteopatia
di Annalisa Croci
Al variare della temperatura e umidità , vento, pressione atmosferica e piogge può cambiare anche la reazione del corpo e della mente? Pensate di “sentire il tempo“? Ebbene si, può succedere
Queste variazioni psico - fisiche possono presentarsi in modo brusco, durante il passaggio di fronti freddi, con i temporali o in modo graduale, al cambiare delle stagioni; possono avere influenza sull’umore. Tale fenomeno è detto meteoropatia.
All'incirca 48-24 ore prima dell'arrivo di una perturbazione, la persona particolarmente sensibile, può avvertire vari sintomi il cui insieme costituisce proprio la sindrome meteoropatica.
Tali modificazioni nella persona raggiungono rapidamente una fase acuta, e successivamente il tutto si attenua gradualmente con la fine del cambiamento meteorologico che ha innescato la Sindrome meteoropatica, o anche con l'arrivo di un fenomeno climatico opposto al primo.
I disturbi più frequenti sono: aumento della depressione, variazioni del tono dell’umore, cefalea, voglia di rimanere chiusi in casa, aumento della dolorabilità a livello articolare e muscolare soprattutto per diminuzione della soglia del dolore, difficoltà nel respirare e senso di peso allo stomaco.
In Italia una persona su 4 accusa tali disturbi a causa degli sbalzi climatici, e due/tre individui su 10, subiscono i medesimi sintomi al passaggio fra una stagione e l'altra.
Il cambiamento meteo non è però causa di depressione, può attivare una condizione in cui la persona è meno attiva, ha difficoltà ad alzarsi, sperimentando uno stato di indebolimento.
Infatti un fisico già indebolito da situazioni di stress o patologie è messo maggiormente in difficoltà dalle variazioni delle condizioni ambientali e la sua autoregolazione rispetto ad umidità, temperatura, pressione è più lenta o si blocca.
Vi sono però persone che soffrono già di disturbi fisici e in situazioni di cambi climatici, di stagione o temperatura e subiscono un’accentuazione dei sintomi della loro malattia; per esempio chi soffre di asma, artrosi, reumatismi, allergie ed emicranie.
Pensate positivamente: questi disturbi durano uno o due giorni, cominciano a diminuire già da quando la perturbazione è in atto.
Quindi in poco tempo si può tornare ad una condizione di equilibrio.
Dott.ssa Annalisa Croci
Psicologa Psicoterapeuta psicoanalitica
Cel. 334/2357696
