«4:48 Psychosis»
di Davide Vedovelli

Inserito nel ciclo “Giardini di marzo” arriva venerdì 11 marzo all'Odeon di Lumezzane lo spettacolo dell'autrice Sarah Kane e interpretato da Elena Arvigo


Lo spettacolo “4:48 Psychosis”
di Sarah Kane interpretato da Elena Arvigo è in programma al Teatro Odeon di Lumezzane venerdì 11 marzo, ore 20:45.

4:48 Psychosis è l’ultimo testo scritto da Sarah Kane, una partitura lirica, una sinfonia sull'amore e sull'assenza di amore attraversato in versione integrale da Elena Arvigo, una delle più dotate giovani attrici italiane di questi anni che dà voce e corpo ad uno dei testi più controversi, assoluti e intimi del teatro contemporaneo mondiale.

4:48 Psychosis è quello che succede nella mente quando crollano le barriere che dividono la realtà dall’immaginazione: è la fragilità dell’amore, la tenacia e l’irrinunciabilità della speranza sentimentale, il desiderio e la ricerca dell’amore incondizionato, è la mancanza di amore e infine il rifiuto.

4:48 Psychosis è una preghiera, una richiesta di ascolto e di amore. Non aderisce alla forma teatrale convenzionale. La parola di Sarah Kane e’ flusso di pensiero: 24 quadri in cui non ci sono indicazioni per la messa in scena né temporali né psicologiche.
Viviamo in una società sorda, anestetizzata in cui non c’è spazio per emozioni così estreme, forti, devastanti. Una società che si ostina a “voler curare”, invece che “prendersi cura”.
C’è bisogno di un teatro che risvegli “nervi e cuori” e 4:48 Psychosis porta alla luce il desiderio di speranza celato nel disagio, offrendo al pubblico l’opportunità di riscoprire il senso di compassione e umanità affinché la speranza diventi una possibilità mai più tradita.
Questa lettura non vuole essere uno spettacolo sulla follia ma uno spettacolo luminoso, un inno alla vita, nonostante la consapevolezza del suo essere effimera e sfuggevole riscoprendo così il senso vitale che abita ogni stato di dolore. La materia è luminosa, perché dove c’è amore, lì c’è vita.

Il mio è un teatro profano ma non osceno.
Pensano che i miei lavori siano deprimenti mentre io parlo di speranza .Per me la funzione del teatro è quella di far sperimentare una cosa attraverso l’arte in modo che non ci sia più la necessità di sperimentarla effettivamente nella vita reale. Se sperimentiamo in teatro, come pubblico, quel che significa commettere un atto di violenza estrema, magari ne proveremo una repulsione tale da impedirci di andare a commettere un atto di violenza estrema fuori nelle strade. Io credo che la gente possa cambiare, e credo sia possibile cambiare il nostro futuro, ed è per questo che scrivo quello che scrivo.

Sarah Kane è morta suicida nel 1999. Lo spettacolo, per tratti autobiografico, è raccontato dal punto di vista di una persona afflitta da disturbi di depressione, come lo era la stessa autrice.
Lo spettacolo è andato in scena postumo; Sarah Kane si è tolta la vita impiccandosi coi lacci delle scarpe in un bagno del King College Hospital di Londra.

Elena Arvigo è una tra le più promettenti attrici italiane. Nata e cresciuta a Genova, si diploma  all'Accademia del Piccolo Teatro di Milano diretta da Giorgio Strehler (1996–1999), nel corso della sua formazione al Piccolo ha come insegnanti Strehler, Franca Nuti, Giulia Lazzarini, Ferruccio Soleri, Enrico D'Amato, e altri. Dal 2010 produce: 4:48 Psychosis di Sarah Kane, Il bosco di David Mamet e nel 2012 fonda la Compagnia Teatrale Santarita con la quale porta in scena il testo Maternity Blues di Grazia Verasani.

L’ultimo testo scritto da Sarah Kane, una partitura lirica, una sinfonia sull'amore e sull'assenza di amore attraversato in versione integrale da Elena Arvigo, una delle più dotate giovani attrici italiane di questi anni che dà voce e corpo ad uno dei testi più controversi, assoluti e intimi del teatro contemporaneo mondiale.

Ci sono ancora biglietti disponibili per lo spettacolo (fuori abbonamento)
Martedì 8 e mercoledì 9 marzo la biglietteria del teatro (via Marconi 5 - 030.820162) è aperta dalle 18.30 alle 19.30 per la prevendita.
A Brescia i biglietti si trovano da Punto Einaudi negli orari di apertura della libreria (via Pace 16/a - 030.3757409, tutti i giorni dalle 9.30 alle 12 e dalle 15.30 alle 19, chiuso lunedì mattina e festivi).

Info alla biglietteria del teatro nei giorni e orari di apertura 030.820162
mail  info@teatro-odeon.it.
www.teatro-odeon.it
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