Riapre la strada per Teglie, ma solo di giorno
di val.

Prevista una "finestra" dalle 7 alle 18:30, buona per studenti e lavoratori. Intanto i lavori proseguono



La prima barriera paramassi è stata ripristinata, più robusta di prima, e il monte “Sengol” che sovrasta la strada fra Vobarno e la sua frazione Carpeneda fa meno paura.

Così, da oggi, limitatamente alla finestra temporale che va dalle 7 alle 18:30, buona per studenti e lavoratori, potrà riaprire la strada che dalla località “Roccia” sale verso Teglie, chiusa poco più di un mese fa a causa di una spaventosa frana che ci aveva vomitato sopra una dozzina di massi, alcuni del peso da misurare in tonnellate.

Non si fidano, i tecnici e gli amministratori vobarnesi, che i questi giorni hanno seguito i lavori, a lasciar aperto anche nelle ore notturne: «Preferiamo tenere la parete sotto controllo, almeno fino a quando non verrà ultimata anche la seconda barriera paramassi, per la quale ci vorranno altro tempo e altri soldi» ci ha detto ieri il vicesindaco Paolo Pavoni.

A completare i lavori di ripristino della sicurezza, il “vallo” lungo quasi trecento metri, in terra e in terra armata, che protegge il fianco della Valsir, azienda nella quale si era infilato uno dei massi più grossi.

.in foto: alcuni dei massi caduti di notte all'inizio di febbraio.



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