In fondo erano solo dei ragazzi
di Daniela e Valeria

Si è ripetuta a Cesane di Provaglio la commemorazione partigiana in memoria della strage avvenuta poche settimane prima della Liberazione. A darle un senso, fra gli altri interventi, quello di due studentesse del Perlasca



Buongiorno a tutti, siamo Daniela e Valeria e come ogni anno partecipiamo a questa commemorazione.
Fin da piccole infatti, siamo state abituate ad assistervi proprio perché pensiamo sia giusto tener vivo il ricordo, affinché ciò che è avvenuto sulle nostre montagne non venga dimenticato.
Siamo certe che la maggior parte della gente che vi partecipa abbia il nostro stesso pensiero, infatti nel corso degli anni sono sempre di più le persone, i comuni e le associazioni che con bandiere e gonfaloni si ritrovano qui, nonostante sia tanto il tempo trascorso da allora.

Frequentiamo entrambe l’Istituto Superiore di Idro intitolato proprio ad un partigiano, Giacomo Perlasca, ed abbiamo avuto modo di comprendere maggiormente chi fossero i partigiani e quanto sia stato importante il loro intervento nella storia del nostro paese.
Tutto ciò ci ha motivato particolarmente ad approfondire questi fatti, invitandoci sempre più ad aggiungere qualche tassello alla nostra conoscenza.
Un giorno, abbiamo trovato un vecchio libro, edito dalla Comunità Montana di Valle Sabbia, risalente al 1991 e sfogliandolo, abbiamo riscoperto la copia di due documenti redatti ad un paio di mesi di distanza l’uno dall’altro, ma dal tenore completamente diverso.
 
Documento 1

Al podestà di Provaglio di Sotto
Al comando generale G.N.R. – Uff. Capo S.M. –

Il giorno 4 corr., nel corso di un combattimento con una banda di fuori legge nella zona di Livrio (Brescia), sono stati uccisi i seguenti banditi:
- SIGNORI Domenico, classe 1920, residente a Roè Volciano;
- VIGNONI Ferruccio, classe 1923, residente a Montechiari (Brescia);
- BELLINI Arnaldo, classe 1921, residente a Roè Volciano;
- CAPPONI Teodoro, classe 1926, residente a Gavardo;
- BARONCHELLI Amilcare, classe 1922, residente a Carpenedolo;
- POLI Alfredo, classe 1926, residente a Vobarno;
- RESA Gaetano, classe 1924;
- COCCA Angelo, classe 1924, residente a Villanova sul Clisi;
- COCCA Luigi, classe 1923, residente a Villanova sul Clisi;
- LANNOJ Pierre, classe 1919, residente a Bruxelles.

Il Podestà di Provaglio di Sopra ha provveduto, su ordine di questo Comando, nella giornata del 5 corr., al loro seppellimento nel cimitero locale.

Firmato:IL COMANDANTE DEL BATTAGLIONE
Magg. Ciro di Carlo

Abbiamo subito notato due grossolani falsi fascisti, risulta infatti che i patrioti sarebbero stati uccisi in combattimento, il giorno 4 marzo 1945 in località Livrio. Invece dopo il loro doloroso calvario a Casto e a Idro, vennero massacrati nella notte del 5 marzo a Cesane, frazione che dista ben due chilometri da Livrio.

Interessante è risultata anche la lettura dell’altro documento.
 
Documento 2

COMUNE DI PROVAGLIO VALSABBIA
VERBALE DI ESUMAZIONE SALME DI DIECI PATRIOTI

L’anno millenovecentoquarantacinque addì undici del mese di Maggio in Provaglio V.S. sotto il controllo dell’Ufficiale Sanitario dott. Nanni Giannetto, ed alla presenza dei testimoni sigg. GIRELLI ANTONIO e PASINI ALDO, si è proceduto alla esumazione delle salme dei seguenti gloriosi Martiri Patrioti barbaramente uccisi, nel decorso mese di marzo, dai sicari fascisti:

Patriota Vignoni Ferruccio  che viene deposto nella bara n. 1
    “       Copponi Teodoro    che viene deposto nella bara n. 2
    “       Poli Alfredo    che viene deposto nella bara n. 3
    “       Baronchelli Amilcare    che viene deposto nella bara n. 4
    “       Cocca Angelo    che viene deposto nella bara n. 5
    “       Cocca Luigi    che viene deposto nella bara n. 6
    “       Bellini Arnoldo    che viene deposto nella bara n. 7
    “       Signori Domenico    che viene deposto nella bara n. 8
    “       Lannoi Pietro    che viene deposto nella bara n. 9
    “       Resa Gaetano    che viene deposto nella bara n. 10

Si dà atto che la salma del Patriota Signori Domenico viene esumata dal Cimitero di Provaglio Sopra mentre le Salme degli altri nove Patrioti vengono esumate dal Cimitero di Provaglio Sotto.
Le Gloriose spoglie dei Martiri, all’atto della esumazione vengono deposte nelle bare appositamente predisposte a doppia cassa una in legno ed una in metallo.
Di quanto sopra se è redatto il presente verbale in duplice copia di cui una copia resterà negli atti di questo Comune ed una copia sarà consegnata al Custode del Cimitero.

    IL SINDACO
    Girelli Giuseppe

Avrete notato anche voi come la storia, pur riguardando gli stessi sfortunati protagonisti, sia stata scritta in due modi completamente diversi.

Ci siamo chieste se, nel caso la guerra fosse stata vinta dalle brigate nere, noi oggi conosceremmo quei fatti, o se in quella fossa comune sarebbe stata seppellita anche la verità.
Pensiamo che a quei giovani non sarebbe certo piaciuto l’appellativo di banditi, ma forse nemmeno di gloriosi patrioti.

In fondo erano solo ragazzi, alcuni solo poco più grandi di noi ed amavano la libertà.

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