Targa System incastra indagato di «Mafia Capitale»
di Aldo Pasquazzo

Nel corso di un controllo della polizia locale delle Giudicarie è stato fermato a Comano Terme un uomo coinvolto nell’inchiesta romana, in vacanza in Trentino con la fidanzata


Risulta coinvolto  nell’inchiesta  “Mafia Capitale” ed era in vacanza  con la fidanzata in Trentino. Ma non solo.  Circolava pure con patente scaduta e privo di copertura assicurativa  tanto più con un’auto Mercedes ML 525 cavalli intestata al padre (peraltro amministratore  di diverse aziende di rilevanza nazionale)  la cui vettura ha un valore di  100 mila euro. Lo hanno  “inchiodato” nella zona di Comano Terme gli uomini del corpo  di polizia locale che fanno riferimento al comandante Carlo Marchiori. L’appostamento è quello solito in prossimità delle Terme dove  non solo la visibilità abbonda ma c’è anche spazio sufficiente per far rientrare le auto senza ingombrare  la statale. 

Questo è avvenuto verso e 18 di mercoledì sera nel corso di ripetuti controlli  stradali  effettuati quasi quotidianamente  dagli agenti del Corpo di Polizia Locale delle Giudicarie, mediante lo strumento denominato “Targa System” che da subito indicava come privo di copertura assicurativa ed inoltre non sottoposto alla prescritta revisione periodica.

L’uomo alla guida M.F.M.,  è un 28enne romano, noto alle cronache nazionali per essere stato uno dei protagonisti coinvolti nelle vicende di “Mafia Capitale” e che, a suo dire, era in Trentino per una vacanza.  Da successive verifiche espletate dallo stesso Marchiori non si è  finora comunque   riusciti  a stabilire dove avesse soggiornato. Ebbene, quest’ultimo risultava inoltre alla guida con patente scaduta e gravato di un provvedimento di “rintraccio” emesso dai Carabinieri di Roma proprio nell’ambito di un filone delle indagini partite con l’operazione “Mondo di mezzo” nel dicembre del 2014 nella capitale.

Dopo aver proceduto alla redazione degli atti previsti, ivi compresi quelli disposti dalla Procura della Repubblica di Roma, gli agenti della Polizia Locale hanno sottoposto a sequestro finalizzato alla confisca il fuoristrada.

Al conducente inoltre è stata ritirata la patente di guida che verrà sospesa a causa di un precedente provvedimento risalente al 2013 della Polizia Locale Roma Capitale che non era mai stato eseguito.

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