«Fo.De.Ca»
di Davide Vedovelli

Sempre più complicato per gruppi e musicisti che non siano cover band trovare spazi per poter esibirsi a Brescia e provincia. Ecco allora che spuntano i concerti in “forma domestica”.


Brescia è stata negli anni passati capitale della musica indipendente e non, con locali in cui si poteva esibirsi ed avere la garanzia di un discreto pubblico e un compenso dignitoso.

Anche in Vallesabbia non mancavano locali in cui era frequente imbattersi in gruppi emergenti o musicisti jazz. Non ho vissuto direttamente questo periodo ma dai racconti di chi in quegli anni suonava ne emerge un panorama totalmente diverso da quello odierno.

Colpa forse della crisi economica molti locali hanno chiuso e i pochi rimasti non se la sentono di “rischiare” la serata. Va da sé che, per chi scrive canzoni, proporle poi dal vivo è davvero difficile, quasi impossibile se si presenta con una band al completo dove il cachet aumenta un po'.

A volte anche suonare a rimborso spese diventa difficile, perché il locale fa presente che tra Siae, impianto audio e cene il costo della serata non è sostenibile. Parliamo di cachet che si aggirano tra i 200 euro e un massimo di 500 se la band è numerosa e il gruppo ha già un nome.

Premesso che suonare gratuitamente è svilente del lavoro fatto e controproducente sul lungo periodo, è anche comprensibile la posizione di chi, avendo un disco pronto, ha voglia di farlo ascoltare e condividerlo con il pubblico e a volte accetta condizioni “non ottimali”.

Mi capita spesso, in quanto organizzatore di Musica da Bere e socio del club Tenco, di ricevere mail o telefonate di gruppi validi che chiedono la possibilità di fare date, anche a costo bassissimo... e io, con fatica ed un po' di imbarazzo mi trovo a spiegare che non ci sono più molte possibilità.
Non è quindi la scena musicale ad essersi impoverita, ma vengono meno le vetrine in cui questa scena possa esprimersi.

Restano i concorsi o le grandi manifestazioni (pensiamo alla Festa della Musica per esempio), ma è pur vero che in questi contesti si rischia di perdersi nella marea di eventi, a volte contemporanei, che le animano.

Una formula nuova, che sta prendendo piede anche in Vallesabbia grazie ad un gruppo di persone che va sotto il nome di FO.DE.CA, sono gli house concert o secret-concerto.
Si tratta di concerti in forma privata, organizzata in un casa messa a disposizione da qualcuno, e il luogo dell'evento viene comunicato in forma segreta solo il giorno prima dell'evento.
Capiamo meglio come funzione.

Ci si iscrive solitamente mandando una mail all'organizzatore che rende pubblico l'evento tramite facebook o via mail. Viene comunicato l'artista che si esibisce, la data e il paese dell'evento.
Il giorno prima, sempre tramite mail, viene comunicato l'indirizzo dove avverrà il concerto.
Il tutto è gratuito e viene chiesta un'offerta per rimborsare le spese del gruppo. E' sempre previsto anche un aperitivo.

Questa formula permette una dimensione intima e particolarmente adatta ad un certo tipo di musica, oltre alla possibilità di conoscere direttamente l'artista e poter scambiare quattro chiacchiere.
La Siae potrebbe lamentarsi.... beh... sarebbe meglio pensi a come incentivare davvero la musica invece di ostacolarla con un sistema delirante che premia i primi in classifica e penalizza i “non famosi”. Quindi possono fare un bel mea culpa e capire come interagire in modo positivo e propositivo con il mondo della musica emergente.
160301_Concerto_fodeca.jpg 160301_Concerto_fodeca.jpg