Collisione in curva
di Redazione
Questione di centimetri ed è andata bene che si sono solo sfiorati e che nessuno si è fatto del male. Le versioni erano però discordanti sulla dinamica e saranno gli agenti della Locale della Valle Sabbia a stabilire eventuali responsabilità
L'incidente è avvenuto poco prima delle 14 di oggi, fra un'autobus di linea che saliva lungo la 237 del Caffaro fra Pregastine e Preseglie e la Golf condotta da un giovane di Preseglie che scendeva invece dalla parte opposta.
La collisione è avvenuta all'altezza di una delle curve che per chi scende girano a destra, con la Golf che ha sbattuto la fiancata, dallo specchietto retrovisore fino al portellone posteriore, contro lo spigolo anteriore sinistro del bus.
In quel punto, a separare le due corsie di marcia, c'è una bella riga bianca e continua.
I pareri discordanti erano su chi l'avesse attraversata per provocare lo scontro.
L'autobus, secondo il giovane alla guida della Golf. Di parere opposto l'autista (donna) della Sia.
A complicare e rendere più difficile il compito degli agenti intervenuti sul posto, il fatto che sia la vettura sia l'autobus erano stati spostati rispetto al punto dove era avvenuta la collisione: l'autobus era sceso in retromarcia per qualche decina di metri, la vetttura, addirittura, aveva percorso alcune centinaia di metri, prima che il conducente trovasse il modo di ritornare indietro.
A dipanare la matassa, forse, la presenza di un testimone che viaggiava con la sua auto dietro alla Golf e che potrebbe raccontare una terza ed imparziale versione dei fatti.
Al momento dei rilievi, però, non era più sul posto: dopo aver lasciato il suo nominativo si era infatti recato al lavoro.
