Svolta rosa per l'Ateneo di Salò
di Redazione

L’antica istituzione culturale salodiana per la prima volta nella sua storia ha una presidente donna: la dottoressa Elena Ledda, studiosa dannunziana


Svolta rosa per l'Ateneo di Salò. Dopo 450 anni (celebrati in pompa magna nel 2015) l'antica istituzione culturale ha un presidente donna. Si tratta della dott.ssa Elena Ledda, studiosa dannunziana. Quota rosa anche per la vice presidenza, affidata all'ex sindaco Barbara Botti.

Completano il nuovo direttivo Gian Pietro Brogiolo, Fabrizio Galvagni, Giuseppe Piotti, Francesca Stroppa e Claudia Dalboni. Ma non è filato tutto liscio. È capitato che tre candidati - Stroppa, Dalboni e Alfredo Marzocchi, preside della Facoltà di Matematica della Cattolica - ottenessero lo stesso numero di preferenze (11 voti). Tre nomi, ma solo due posti disponibili.

«Il rinnovo delle cariche - dice il presidente uscente Pino Mongiello - è uscito un po' pasticciato, a causa anche della mancata revisione dello statuto, che presenta carenze su questioni elettorali. Dovevano essere eletti 5 consiglieri, perciò uno doveva essere escluso, ma con quale criterio?». Lo statuto non spiega infatti come comportarsi in questi casi. Alla fine si è dimesso Marzocchi, togliendo le castagne dal fuoco a chi doveva decidere il da farsi. 
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