Nuova edizione per «Storie odolesi»
di Cesare Fumana

Sarà presentato questo sabato, 20 febbraio, presso il teatro Splendor di Odolo la nuova edizione ampliata del libro di Elvira Cassetti Pasini, pubblicata per iniziativa del locale Gruppo Alpini


Nel centenario anniversario della Prima guerra mondiale, il Gruppo Alpini di Odolo ha promosso la ristampa del libro “Storie odolesi”, di Elvira Cassetti Pasini, pubblicato nel 1985. Il libro raccoglie i ricordi della Grande Guerra impressi nella memoria della gente di Odolo che visse quel drammatico periodo della nostra storia.

A distanza di trent’anni, il libro è stato aggiornato e ampliato, ma conserva intatto quel mondo di ricordi che i vari testimoni hanno trasmesso, pur nella semplicità delle loro parole.

Il volume sarà presentato questo sabato, 20 febbraio, alle 17.30 presso il Cinema Teatro Splendor di Odolo. Interverranno: mons. Antonio Fappani, presidente della Fondazione Civiltà Bresciana, Alfredo Bonomi, storico locale e il giornalista Tonino Zana; al coro “Mario Rigoni Stern”, diretto dal maestro Paolo Pasini, il compito di accompagnare con alcuni canti; Nicola Cassetti leggerà alcune lettere di Caduti.

«Questo libro – scrive nell’introduzione Silvana Ricca – ha il pregio di aver salvato dall’oblio non solo il ricordo dei Caduti odolesi, non solo il racconto di tre reduci dalle trincee, ma anche la memoria della vita che si viveva a Odolo nei primi anni del Novecento. Nel 1984-1985, quando il libro fu scritto, esistevano ancora i testimoni ed è stato sufficiente rivolgersi a loro, interrogarli con attenzione, curiosità e rispetto e, come per incanto, sono emersi squarci vivissimi del mondo della loro infanzia e giovinezza».

«Ricordare i Caduti era lo scopo principale del mio lavoro – scrive Elvira Cassetti nelle premesse della nuova edizione –. Entrare, con un piccolo registratore in mano, nelle case di Odolo e porre domande su coloro che avevano perso la vita nell’immane conflitto, è stata un’esperienza che mi ha arricchito. La mia soddisfazione maggiore è quella di aver “salvato” un pezzo della nostra storia».

«Ora, nel centenario della Grande Guerra – continua l’autrice –, il libro viene riproposto per interessamento del Gruppo Alpini di Odolo, con qualche aggiunta ed arricchimento fotografico. In questo modo vogliamo rendere omaggio alle vittime innocenti ed eroiche del nostro paese nella speranza che le nuove generazioni, leggendo, traggano lezioni di saggezza».
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