Gavardo, secondo «colpo» alla Bipop
Rapina numero due in poco più di quattro mesi. Un «colpo» in fotocopia. Tanto che non si esclude che ad entrare in azione sia stata la stessa coppia di malviventi. Bersaglio dell’incursione la filiale della Bipop Carire, in piazza Zanardelli.

Rapina numero due in poco più di quattro mesi. Un «colpo» in fotocopia. Tanto che non si esclude che ad entrare in azione sia stata la stessa coppia di malviventi.
Bersaglio dell’incursione la filiale della Bipop Carire, nella centrale piazza Zanardelli, dove intorno alle 11 di ieri sono entrati due strani clienti.
Uno era a viso scoperto, l’altro parzialmente travisato. Hanno sorpreso i tre impiegati che hanno minacciato con la lama di un taglierino. E li hanno costretti a consegnare i soldi della cassa: quattromila euro in tutto. Sono bastati pochi minuti.

Conclusa l’«operazione», i malviventi si sono allontanati a piedi, senza che nessuno li notasse. Sul posto sono intervenuti poi i carabinieri della stazione gavardese e i militari del Nucleo radiomobile della Compagnia di Salò.
La rapina precedente era stata piazzata il 19 settembre scorso con modalità identiche. Anche in quell’occasione da due uomini (uno mascherato, l’altro non) armati di taglierino, con bottino di circa 12mila euro.
Gli investigatori dell’Arma hanno provveduto, anche ieri, ad acquisire la videocassetta della registrazione delle telecamere di sorveglianza che hanno ripreso l’intera sequenza.
Materiale utile per verificare se, come sembra, la firma sui due «colpi» nella filiale bancaria possa essere la stessa.

e. g. dal Giornale di Brescia
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