Corsa in montagna in sei tappe
di Cesare Fumana

Presentato presso la sede della Comunità montana di Valle Sabbia la terza edizione del Grand Prix di corsa in montagna Valle Sabbia e Alto Garda che raggruppa sei importanti competizioni sportive

Affollata presentazione della terza edizione del Grand Prix di corsa in montagna Valle Sabbia e Alto Garda venerdì sera nella sala delle assemblee della Comunità Montana a Nozza di Vestone alla presenza di amministratori locali,organizzatori delle gare e atleti.

Il circuito podistico è collegato a 6 prove, tutte affiliate alla Federazione Italiana di Atletica Leggera (Fidal), divise tra nazionali e internazionali, che si concentrano nei 5 mesi a cavallo tra la primavera e l'estate, ovvero da marzo a luglio 2016, mesi ideali per vivere al meglio l'emozione della corsa in montagna.
 
La regia di questo circuito è affidata a Paolo Salvadori, presidente della Libertas Vallesabbia, associazione organizzatrice di due delle sei competizioni.
“Lo scorso anno – riferisce Salvadori –gli atleti partecipanti sono stati in totale 2.500 ed hanno convogliato in valle fra gli 8mila e 9mila presena, considerando le persone al seguito”.
Numeri indubbiamente significativi per l'importanza anche sotto l'aspetto turistico.
“Abbiamo avuto richieste anche da altre associazioni per inserire le loro manifestazioni all'interno del circuito, ma al momento riteniamo che queste sei siano sufficienti”.
 
Il circuito
Questo il calendario del Circuito. Si comincerà il 20 marzo con la Magnifica Salodium, organizzata a Salò dal Garda Running; il 17 aprile sarà la volta della Grimpeur Race, organizzata a Gavardo dall'associazione Tempo Perso; il 29 maggio toccherà al Giro del Monte Zovo, con l'organizzazione della Polisportiva Pertica Bassa; il 12 giugno toccherà alla Pompegnino Vertical Trail della Libertas Valsabbia; il 3 luglio la Tre Campanili Half Marathon, sempre sotto l’egida della Libertas Vallesabbia; ed infine il 24 luglio la Bagolino Alpin Run, promossa dall'Avis e dalla Società Sportiva Bagolino.
 
La classifica individuale finale sarà data dalla somma dei punteggi totalizzati sulle cinque migliori prove, con premi ai primi 10 uomini e alle prime 10 donne.
Il circuito prevede inoltre una classifica per le società con premi in denaro che variano dagli 800 euro per la prima classificata ai 100 euro per la quinta.
Infine è stato istituito un premio fedeltà (una maglietta tecnica) che sarà assegnato a tutti gli atleti che avranno portato a termine almeno 5 prove.
 
Territorio e salute
Significativa la presenza di amministratori locali che sostengono le singole manifestazioni e anche il circuito, a partire dal presidente della Comunità Montana Giovanmaria Flocchini che ha messo in evidenza come il Grande Prix sia una grande occasione di promozione del territorio in chiave turistica e dei suoi prodotti.
“È importante inoltre sottolineare come il circuito sia riuscito a fare rete fra realtà sportive Valsabbine – ha sottolineato Flocchini –: è sicuramente la strada giusta; è lo stesso intento che anche noi amministratori stiamo perseguendo”.
 
Negli ultimi tempi anche nella nostra valle si sono messi in evidenza atleti impegnati in competizioni nazionali e internazionali, sia in questa disciplina che in molte altre: per noi è sicuramente un motivo d'orgoglio. Trovo infine positivo anche il coinvolgimento fra gli sponsor del Caseificio Sociale Valsabbino, una realtà alla quale noi amministratori teniamo molto”.
 
Alla presentazione era presente il consigliere regionale Gian Antonio Girelli chi messo in luce come lo sport sia importante per abituare le persone ad avere uno stile di vita corretto. Inoltre è un'occasione per far stare insieme le persone in periodi dove di spiccato individualismo Positivo anche il sostegno trasversale dei rappresentanti delle istituzioni per eventi che valorizzano le bellezze paesaggistiche, culturali, gastronomiche della Valsabbia.
 
Sono poi intervenuti i rappresentanti delle diverse associazioni che organizzano le 6 gare e anche il presidente dell'Agenzia del Territorio Dario Giacomini William Donini presidente del Caseificio Sociale Valsabbino.
 
Anche da parte dei rappresentanti della Fidal e della Libertas regionale e provinciale il plauso a Paolo Salvadori e alle società sportive per avere in poco tempo creato una manifestazione importante che valorizza lo sport e il territorio.
 
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