Gran Carnevale di Storo, festeggiamenti in sicurezza
di Aldo Pasquazzo

L’amministrazione comunale di Storo ha concordato con gli organizzatori e le Forze dell’ordine un regolamento in cinque punti perché la manifestazione si svolga nella maniera più ordinata possibile


Sindaco e Pro Loco di Storo avevano rimandato all’incontro tenutosi giorni fa presso il Municipio di Storo ogni decisione inerente l’organizzazione dell’edizione 2016 del Gran Carnevale.

Ebbene, l’altra sera, dopo una serie di incontri dove le parti si erano confrontate su diversi aspetti relativi alla manifestazione (valorizzare maggiormente le sfilate e coinvolgere di più le attività commerciali), la riunione ha avuto come obiettivo quello di concordare misure volte a migliorare il controllo e la gestione dell’ordine pubblico.

Lara Gelmini, portavoce dell’amministrazione del sindaco Luca Turinelli, avverte: “Quanto definito dalla riunione presieduta dai rappresentati dell’amministrazione e della Pro loco di Storo, a cui hanno partecipato congiuntamente anche i responsabili della Polizia municipale di valle, i Carabinieri, il comandante dei Vigili Del Fuoco volontari di Storo e presidente del Servizio Ambulanza, può essere così sintetizzato”.

Cinque i punti fermi concordati e definiti. Eccoli.

1) Rafforzamento del servizio di sicurezza mediante l’aumento del numero personale di sicurezza privata rispetto all’anno precedente;

2) L’assoluto divieto di ingresso nel teatro tenda di persone visibilmente in stato di ebbrezza e quindi potenzialmente dannose per la sicurezza dell’evento;

3) L’obbligo di perquisizione di zaini
per sequestro di eventuali bottiglie in vetro e comunque di bevande alcoliche;

4) L’istituzione del doppio braccialetto per distinguere a vista i maggiorenni dai minorenni in tutte e tre le serate. Questo in quanto al bar, nei momenti di massima affluenza, risulta in alcuni casi difficile distinguere gli over 18 dai minorenni, rischiando di somministrazione di bevande alcoliche anche ai minorenni, pur essendoci tutta la buona volontà da parte dei volontari di rispettare i limiti imposti dalla legge;

5) L’introduzione del limite di accesso
ai ragazzi minori di 16 anni, esclusivamente per la serata di sabato 13 febbraio, cercando di ovviare al problema del sovraffollamento. Congiuntamente a questo sarà, nella stessa data, posticipato l’orario di chiusura del teatro tenda presso piazzale VVF fino alle ore 24.00 per permettere anche ai ragazzi più giovani di festeggiare.
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