«Embruiù... ma simpatic!»
di Fabio Borghese
Sabato sera, al teatro Splendor di Odolo, andrà in scena la commedia dialettale in due atti scritta e diretta da Foscolo Staffoni con la Compagnia Teatrale "Il Risveglio" di Vobarno
Sarà rappresentata al teatro Splendor di Odolo questo sabato 23 gennaio, alle 20.30, la commedia dialettale in due atti «Embruiù... ma simpatic!» portata in scena dalla Compagnia Teatrale "Il Risveglio" di Vobarno, scritta e diretta da Foscolo Staffoni.
Questa storia ambientata negli anni Sessanta, vede lo scrittore di operette e musical Alfredo Molinari, personaggio simpatico e spendaccione, alle prese con vari debiti da saldare.
Per rimediare a questa difficile situazione economica, il geniale Alfredo si inventa una figlia da presentare al bigotto fratello Camillo, ricco imprenditore, al fine di convincerlo a sganciare il denaro di cui necessita.
La ragazza, nata da un finto amore giovanile, è la soubrette Olga Pintoni che pur di fare carriera si presta al ruolo con divertimento, sino a passare poi per fidanzata dell’amico Matteo, che è già sposato.
Ma come sempre succede quando le cose sono costruite su castelli di sabbia, la storia si complica quando il fratello Camillo decide di accasare padre e figlia presso di sé. Da questo momento la vicenda si snoda tra intrighi, bugie ed equivoci, generando anche momenti di altissima tensione e drammaticità.
Ma il colpo di scena finale, che mai avreste immaginato e che vi sorprenderà, lo lasciamo alla vostra curiosità.
“Dopo anni di rappresentazione di testi classici – riferisce l’autore e regista Foscolo Staffoni –, quest’anno sono a proporre una commedia all’italiana, non per questo meno impegnativa e divertente. Anche in questo lavoro si evidenzia la struttura su un canovaccio di false vicende amorose, intrighi, colpi ad effetto che risultano veramente esilaranti per il pubblico.
Commedie come questa, non di celebre ed acclamato autore, sono assai facili a criticarsi.
Ma sono certo che solo chi ha coraggio di mettersi in gioco può vincere anche le più difficili sfide e guardare al futuro con serenità”.
