Trova il portafogli e lo consegna
di val.

Dovrebbe essere un gesto normale in una società normale. Secondo noi invece si tratta di un'azione che va riconosciuta come esempio di virtù



Non faremo nomi, perchè la protagonista ha ritenuto il suo gesto frutto di quello che sente come un dovere e non si aspetta nulla in cambio.
Il luogo però si: la trattoria al Bivio di Odolo.

Lì, nei giorni scorsi, una delle cameriere, di mezza età o poco più, ha trovato un portafogli.
L'abbiamo saputo per caso: «Era bello gonfio di banconote, non saprei dire il taglio e neppure quante, perchè ho subito consegnato tutto al mio datore di lavoro» ci ha detto la signora, quando abbiamo potuto raggiungerla.

Tutto qui: solo la differenza fra il mettersi in tasca dei valori che potevano far comodo e il valore della restituzione di qualche cosa che non è tuo (perdonate il giro di parole).

Il proprietario del ristorante, visionati i documenti, ha così potuto richiamare e rassicurare il cliente - un odolese pare facoltoso - che se n'era andato poco prima ignaro dell'improvvisa leggerezza delle sue finanze.


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