Capodanno 2016, grande spettacolo a Storo
di Redazione

Serata di spettacolo quella del primo dell'anno, che ha visto esibirsi la Banda Sociale di Storo nel consueto Concerto, tenutosi anche per questa edizione presso il Centro Polivalente di Darzo


L'apertura affidata alla Banda Light diretta dalla Maestra Cristina Martini, ha mostrato come le giovani promesse sappiano con impegno imparare a suonare ed affrontare il folto pubblico presente in sala.

Una scaletta originale: dapprima il discorso di ringraziamenti del presidente Paolo Zontini, il quale ha voluto sottolineare come sia oneroso per questa associazione potersi esibire in concerto e quanto siano stati indispensabili i contributi ricevuti poiché è assente una struttura adeguata a questa tipologia di eventi; ha poi dedicato il concerto a Costantino Zocchi, recentemente scomparso, storico maestro che diresse la banda con grande passione per ben 17 anni. La parola è infine passata al neo eletto sindaco Avv. Turinelli per un breve saluto e augurio di speranza di un anno migliore.

Spazio alla musica e all'originalità.
Un repertorio vario ed innovativo quello scelto dal Maestro Andrea Romagnoli alla guida della Banda, dalla marcia  Apollo di Van der Roost a pezzi coinvolgenti come Gringos di A.Rossi e Western by Morricone, non è mancato il brano classico Can-Can di Offenbach e il pezzo rivolto ad un pubblico forse più giovane The Lord  of  the Rings, colonna sonora del famoso film da cui il titolo.
Il tutto arricchito dalla proiezione di spezzoni delle note pellicole, a completamento  dell'ottima esecuzione.

La Banda, unica protagonista della serata, ha voluto condividere il palcoscenico per una parte di spettacolo con l'ospite veneto Matteo Costanzi, tromba solista che in un paio di brani ha saputo emozionare il pubblico grazie al caldo suono del suo flicorno e della sua tromba.

Colpo di scena, il coinvolgimento di un'altra arte:
i tessuti aerei, una tipologia di performance circense, nella quale una coppia di giovani acrobati Elisa Stefanati e Oscar Coser, sulle note della banda hanno danzato sospesi in aria; il pubblico con lo sguardo fisso verso l'alto, giá a metá esibizione si é lasciato andare in un applauso spontaneo.

L'intera serata è stata brillantemente coordinata dai presentatori Silvia Pasi e Alessandro Zontini, quest'ultimo ha inoltre dedicato il proprio sketch ai recenti furti avvenuti in valle, sdrammatizzando gli accaduti.

Presente alla serata
pure il presidente della Federazione dei Corpi Bandistici della Provincia di Trento, Renzo Braus, il quale ha consegnato le medaglie per i 10 anni di attività  in banda a Caterina Zontini (flauto traverso) e a Fabio Gunsch (corno), e per i 30 anni ad Alfonso Gelmini (basso tuba in sib).

Il direttivo della banda ha poi voluto premiare con una targa ricordo, Elvio Zontini (sax tenore), per i suoi 50 anni di grande dedizione alla realtà bandistica.
Il Concerto si è concluso con la tradizionale marcia Radetzky e l'esplosivo lancio di banconote, augurio di un anno prospero.

.fonte: comunicato stampa


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