L'arte grafica nel genio universale di Leonardo
di Vittoria Pasini

Il disegno nella storia dell'arte gioca un ruolo importantissimo ed affascinante poiché costituisce una prima tappa fondamentale per ogni attività artistica e progettuale


Nel disegno possiamo infatti trovare la scintilla creativa di ogni artista ed è perciò un magnifico strumento nelle mani di uno storico dell'arte.
Uno dei più grandi disegnatori esistiti fu Leonardo Da Vinci, il quale vanta un corpus di disegni molto più numeroso rispetto ai dipinti, arrivati a noi tramite taccuini e fogli singoli ed oggi custoditi nei più importanti Gabinetti di disegni del mondo.

Per Leonardo il disegno non fu puro esercizio tecnico
ma il mezzo grazie al quale, combinando arte e scienza, potè conoscere il mondo: con lui il disegno si identificò con il pensiero, nel senso che era la rappresentazione immediata dei suoi ragionamenti, che egli manifestava mescolando grafica e commenti, scritti con la sua personalissima calligrafia al contrario.

Leonardo fu un conoscitore universale
, e questa sua fama di sapere è ben espressa nell’arte grafica.
I disegni più conosciuti credo siano quelli di anatomia umana e animale, che egli realizzava dopo aver eseguito i suoi studi direttamente sui cadaveri, un metodo un po’ macabro, ma che nemmeno i medici del tempo, almeno fino a lui, erano soliti fare.

Ovviamente ci sono gli schizzi preparatori ai dipinti, emozionanti quanto la versione finita, come quello per la Sant’Anna Metterza del Louvre, con un uso virtuosistico della luce utilizzando solo il pastello e alcuni tocchi di bianco.

Non dimentichiamoci che Leonardo fu un genio della caricatura: studiando la fisionomia delle persone riusciva a rappresentare il carattere interiore di queste, come nelle Cinque teste grottesche, un disegno veloce a penna ma estremamente preciso che rappresenta cinque volti di uomini, che paiono dei mostri.

Gli schizzi paesaggisti,
poi, sono di una bellezza inaudita, nei quali, con l’utilizzo della personale della tecnica dello sfumato e con lo studio scientifico della botanica e della zoologia, cercò continuamente di superare la natura, inserendo nei suoi schizzi persino i pulviscoli atmosferici.

Essendo inoltre anche un eccellente ingegnere, egli documentò sulla carta la progettazione delle sue macchine di volo, di guerra o d’idraulica, accompagnate da un flusso continuo di pensieri.
Questi disegni sono delle vere ed inestimabili opere d’arte e, anche grazie a loro, il genio universale di Leonardo da Vinci non smette mai di stupirmi.

.in foto: Leonardo da Vinci, Cartone di Sant’Anna, 1501-1505 circa, pastello e biacca, National Gallery, Londra


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