Giulio e Francesco, ritrovarsi dopo una vita
di Eddy Spezzati

Ed ecco da Eddy Spezzati la sua prima bella notizia. Parla di come anche le avversità possano nascondere momenti di serenità. Ci pare questa una storia giusta per il giorno dell'Epifania, che da sempre si celebra fra miraggi e speranze



Perché parlare di buone notizie? Perché la fisica quantistica (ramo della fisica che studia le particelle più piccole dell’atomo) ha dimostrato che l’osservatore può influenzare gli esiti di un esperimento, anche solo semplicemente con il pensiero.
Quindi, per farla breve … perché non provare ad “influenzare” e rendere più bella la realtà, concentrandosi solo su pensieri positivi? Ed ecco una prima occasione per farlo.

Immaginate un arzillo anziano ultranovantenne che viene ricoverato in ospedale.
Il signor Giulio Pelizzari di Bagolino è ancora oggi una forza della natura, ma il pensiero della malattia porta sempre con sé preoccupazioni e timori.
Eppure, il destino ha voluto che questo ricovero fosse per lui occasione di una bella emozione e proprio in ospedale Giulio ha ritrovato un anziano commilitone che non vedeva da circa 20 anni.

Il caso ha voluto, infatti, che il suo vicino di stanza fosse compaesano del signor Francesco Cozzaglio, di Preseglie, compagno d’armi nella seconda guerra mondiale.
Così è successo che proprio partendo da una vicenda negativa come la malattia, i due anziani, classe 1920, si sono ritrovati per ricongiungersi in un sereno abbraccio pieno di ricordi, che andavano dalla partenza in Italia alla guerra combattuta in Albania, alla Grecia, fino alla fuga dalla Francia per poter tornare in patria nel 1943.

Il fatto che nelle settimane successive Francesco sia “andato avanti”, come si dice nella maniera degli Alpini, nulla toglie alla suggestione provata dai due amici che si sono ritrovati e che certo si ritroveranno ancora.

Io credo non vi siano morali nelle vicende della vita
, ma se una riflessione si può fare rispetto a questa storia è quella che le belle vicende (e notizie) sono sempre sommesse e forse fanno poco scalpore, ma quando arrivano portano una ventata di ottimismo e speranza che vale la pena di cogliere.

Eddy Spezzati


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