Il Coordinamento torna a dire la sua
Riunione milanese sull’Eridio, questo lunedě pomeriggio, anticipata da una presa di posizione congiunta da parte del Coordinamento delle Pro loco e del Comitato di difesa lago d’Idro e fiume Chiese diffusa questa mattina.

Riunione milanese sull’Eridio, questo lunedì pomeriggio, anticipata da una presa di posizione congiunta da parte del Coordinamento delle Pro loco e del Comitato di difesa lago d’Idro e fiume Chiese resa nota questa mattina.
Ad essere invitati al Pirellone da Raffaele Tiscar, direttore della Direzione generale Reti e Servizi di pubblica utilità della Regione Lombardia, tutti i rappresentanti delle istituzioni che si curano delle sorti dell’asse del Chiese, da Bagolino fino all’Oglio. La novità delle ultime settimane, nell’infinita “telenovela” che riguarda le sorti del lago valsabbino, il rischio che da un momento all’altro la “galleria degli agricoltori” possa risultare inutilizzabile anche per le emergenze, a causa dei cedimenti strutturali rilevati di recente.

Fattore questo che metterebbe in discussione l’intero “impianto” del Piano di protezione civile predisposto dalla Provincia, grazie al quale l’Eridio ha potuto godere di livelli accettabili per un intero anno.
La discussione verterà dunque sulle relazioni dei tecnici che indicheranno quali potranno essere le soluzioni da adottare per regolare il lago. Riunione decisiva, dunque, anche perchè una soluzione dev’essere trovata al più presto. A questo proposito, con un comunicato, ieri hanno preso posizione il Coordinamento delle Pro loco lacustri ed il Comitato difesa lago d’Idro e fiume Chiese.

“Ci pare che la Regione Lombardia voglia far passare la ricostruzione del Bacino lago d’Idro come opera filantropica, quando invece non è che una mera opera economica svantaggiosa per il bene pubblico e per l’ambiente, vantaggiosa solo per i soliti noti” affermano i portavoce Aldo Armani e Franco Rovatti, senza però precisare quali siano, questi “soliti noti”.
“Ai fini della sicurezza è necessario programmare un idoneo intervento di difesa all’uscita del lago e tale compito compete esclusivamente al Servizio di Protezione Civile” affermano, proseguendo col contestare il ruolo del Rid, con una tesi del tutto inedita: “Considerando che la galleria di fondo è stata dichiarata inagibile, infatti, per il lago d’Idro è venuta a mancare la condizione essenziale per essere definito Bacino Artificiale e di conseguenza viene meno anche la competenza del Registro Italiano Dighe”.

Ubaldo Vallini

Ecco il comunicato stampa cui si fa riferimento nell'articolo

Lago d'Idro 13

Oggetto: presa di posizione del Coodinamento e del Comitato, coerentemente con quanto deliberato dall’assemblea pubblica del 02 dicembre 2007 in merito alla convocazione della Giunta della Regione Lombardia di lunedì 14 gennaio 2008 ore 14,30 .

La Regione Lombardia indice una riunione che ha per oggetto la messa in sicurezza delle opere di regolazione del lago d’Idro; questo incontro segue al sopralluogo sulle opere stesse avutosi in Idro il giorno 08/cm dove è stato chiaramente dichiarato dal responsabile del Registro Italiano dighe Ing. Maugliani che le nuove opere di regolazione del lago sono indispensabili per la sicurezza e per il mantenimento di un livello che consenta il DMV .

Secondo il parere univoco del Coordinamento e del Comitato, la Regione Lombardia vuole far passare la ricostruzione del “Bacino lago d’Idro “ come opera filantropica, quando invece non è che una mera opera economica svantaggiosa per il bene pubblico, per l’ambiente e solo vantaggiosa per i soliti noti!
Ai fini della sicurezza è necessario programmare un idoneo intervento di difesa all’incile del lago e tale compito compete esclusivamente al Servizio di Protezione Civile .

Considerando che la galleria di fondo è stata dichiarata inagibile , si sottolinea che per il lago d’Idro è venuta a mancare la condizione essenziale per essere definito “Bacino Artificiale“ e di conseguenza viene meno anche la competenza del Registro Italiano Dighe .

COORDINAMENTO DELLE PRO LOCO DEL LAGO D’IDRO - SALVIAMO IL LAGO
COMITATO DIFESA LAGO D’IDRO E FIUME CHIESE
0113IdroAgricoltori.jpg