Lettera aperta delle minoranze
di Aldo Pasquazzo
Sta per essere recapitata in questi giorni ai cittadini di Storo una lettera dei gruppi di minoranza che fa le pulci ai primi mesi di operato della giunta Turinelli
All’interno della maggioranza consiliare di Storo (il sindaco Luca Turinelli e la sua vice Loretta Cavalli, nonché il collega Luca Butchiewietz e gli altri due autonomisti Narciso Marini ed Ersilia Ghezzi) già se lo aspettavano da giorni.
Da ieri, comunque, Crescere Insieme e Fare, le concatenate liste finite in minoranza la scorsa primavera, hanno preso coraggio e a mezzo lettera aperta hanno criticato in toto l’operato dei primi sei mesi di governo cittadino.
Quella “bocciatura” sta per essere recapitata casa per casa. Una cartella dattiloscritta (per risparmiare) avanti e retro.
Ebbene, dopo i consueti convenevoli d’uso (auguri di Natale e Capodanno) una sventagliata di critiche e di richiami. “Su parte di quelle voci trattate qualche riflessione andrebbe fatta soprattutto per coloro che il paese lo hanno retto per decenni e che ora rischiano di dimenticare e di voler fare magari scuola” dicono coloro che a quei tempi nemmeno avevano diritto di voto.
“Oggi le promesse dell’avvocato Turinelli si stanno rilevando delle scatole vuote”, scrivono ancora le opposizioni che aggiungono: “Sono persino riusciti a regalare alla Comunità di valle qualcosa come 350 mila euro rispetto ai 40 mila di Tione e agli 11 mila di Pinzolo”.
Altro leitmotiv di fine anno l’Auditorium di via San Floriano: una questione che si tramanda da almeno quattro legislature. “Avevamo 430 mila euro a bilancio per appaltare il primo stralcio. Gli altri 200 mila euro per il secondo potevano essere reclutati nei fondi per la nuova sede scolastica elementare, così da poter dare risposta ad una situazione che si trascina da decenni tra battute e carri di Carnevale. E invece voi, con la variazione di bilancio di un mese fa, il capitolo dei lavori di adeguamento normativo dello stesso auditorium lo avete portato a zero euro”.
Qualche altra mancanza riguarda “l’adeguamento sismico ed energetico della sede scuola media di Storo. Anche qui avete preferito fermare tutto e azzerare i soldi presenti in quel capitolo di spesa”.
In foto l'auditorium incompiuto di via San Floriano a Storo
