Campo Emmaus, ecologico e solidale
di Cesare Fumana
Anche quest’anno una novantina fra ragazzi e ragazze di Gavardo sono impegnati nell’iniziativa dell’oratorio per recupero di materiale da riciclo con finalità benefiche
C’è un appuntamento a Gavardo che da 46 anni anima il periodo fra Natale e Capodanno: il Campo Emmaus. Un’iniziativa dell’oratorio San Filippo Neri attraverso la quale si raccoglie materiale da riciclare, con la vendita del quale si sostengono iniziative solidali.
Anche quest’anno da domenica 27 fino a questo martedì 29 dicembre una novantina di ragazzi (dai 14 anni in su), sono impegnati a turno nella raccolta di ferro, carta e vetro, con l’aiuto di 5 camioncini messi a disposizione da artigiani e ditte locali.
Suddivisi in squadre, in questi tre giorni percorrono le vie del paese per raccogliere quanto i cittadini hanno preparato. Molti gavardesi, nell’ultimo periodo dell’anno mettono da parte in particolare la carta, senza conferirla nell’apposito cassonetto, proprio per salvarla per il Campo Emmaus.
Per molti ragazzi, come detto una novantina quest’anno, nel periodo delle vacanze natalizie questo è un appuntamento imprescindibile: per l’occasione ai volontari vengono predisposti anche il pranzo e la cena (con un modico contributo) presso l’oratorio. Un’occasione per fare del bene, per stare insieme divertendosi.
Il ricavato, di volta in volta, va a beneficio di attività della parrocchia, dell’oratorio, oppure a sostenere i missionari gavardesi e non sparsi per il mondo, e comunque per finalità benefiche.
