Auto trancia cabina del gas
di Aldo Pasquazzo

Un’uscita di strada nella notte ha divelto la cabina della Italgas lungo la strada che collega Baitoni con Lodrone. Il pronto intervento dei vigili del fuoco e dei tecnici ha scongiurato il peggio e il ripristino della rete che fornisce il gas anche a Ponte Caffaro


Il tempestivo intervento dei vigili del fuoco di Storo e del tecnico della stessa Italgas Tiziano Stagnolli hanno sicuramente limitato di molto danni e disagi circa lo sconquasso che l’altra notte ha mandato all’aria la cabina della Italgas dislocata lungo la strada che collega Baitoni con Lodrone.

Si tratta di un armadio alto 2 metri e della largo 1,50 che si trovava ancorato a poca distanza dal nastro d’asfalto. Erano da poco passate le 2 di notte quando una Fiat Punto, condotta da un giovane di Baitoni, dopo aver sbandato, ha successivamente centrato e divelto il contenitore al cui interno c’era il GRF (gruppo riduzione forzata).

“Poteva andare assai peggio se la vettura, anziché fermarsi a poca distanza, fosse rimasta a ridosso del tubo dove nel contempo fuoriusciva il combustibile, che a sua volta a contatto con la parte elettrica o carburante avrebbe  potuto provocare uno scoppio. Diciamo che la tempestività e professionalità dei volontari è stata non solo immediata ma professionale. Poi hanno provveduto i nostri tecnici ad arginare l’uscita del gas in modo da creare il bay pass necessario a garantire al paese di Ponte Caffaro di poter usufruire del combustibile senza alcune interruzione”. È quanto ravvisa lo stesso Stagnolli.

L’ingegnere, di casa a Storo, aggiunge: “Da subito ho allertato i colleghi di Desenzano che in poco meno di un’ora già erano sul posto onde far fronte all’inconveniente”.

Nel frattempo sono giunti in via Campini anche i carabinieri di Condino per verificare quanto accaduto e per disporre – in coabitazione degli stessi pompieri -  ogni dispositivo di sicurezza.
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