Ladro di gasolio
di val.

Ruba il carburante in quella che un tempo era la sua ditta e cerca di fuggire buttandosi a capofitto nei rovi, ma i carabinieri lo bloccano. Se la cava per sopraggiunti limiti di età


Il fattaccio è avvenuto in una delle ditte che si affacciano sulla Provinciale III, quella che da Nozza sale verso Casto.
All’interno del cortile c’è una cisterna di gasolio ad uso trazione per i mezzi dell’azienda. I proprietari si erano accorti però che da qualche tempo i conti non quadravano.

Era come se ci fosse una perdita: l’erogatore segnava un tot di litri, dal serbatoio ne uscivano di più.
E infatti la perdita c’era, ma non era dovuta ad un buco nel grosso serbatoio.

La scoperta è stata fatta dai carabinieri vestonesi nella notte fra venerdì e sabato scorsi, intorno alle 3 del 12 dicembre, quando hanno sorpreso un uomo che quatto quatto, munito di grosso tubo e di capiente tanica, si stava lasciando il serbatoio alle spalle avvinghiato a 35 litri di carburante.

All’alt d’ordinanza dei militari, il soggetto ha mollato tutto e provato a darsi alla fuga tuffandosi nei rovi, rimediando però solo una serie di profondi quando fastidiosissimi graffi, prima di finire fra le braccia dei militari.

A quel punto la sorpresa: si tratterebbe di un uomo di 80 anni che abita in un appartamento che dà proprio sul cortile dell’azienda.
Non solo: l’attività alla quale aveva sottratto gasolio un tempo sarebbe stata sua, passata poi di mano in seguito ad un dissesto finanziario.

Furto di gasolio quindi, ad ettolitri, “diluiti” nel tempo.
A dir la verità i militari indagano anche sulla sparizione di alcune cassette piene di semilavorati in ottone.
Data l’età, altri ed eventuali riscontri investigativi non serviranno a molto, dal punto di vista giudiziario.
Si spera almeno possano convincerlo a desistere l’ottantenne dal rubare ancora.

. foto di repertorio

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