Spaccata in retromarcia con la solita Escort
Rubati nel negozio di abbigliamento «Daini Giuseppe Fashion» 15mila euro in abbigliamento. L'auto era stata rubata il giorno prima a Gavardo.
Un guaio dopo l’altro. In ottobre il titolare era. stato rapinato dell’incasso e dell’orologio. L’altra notte il suo negozio ha subìto un furto con spaccata.
All’una di notte, quattro banditi col volto coperto, a bordo di una Ford Escort, risultata rubata il giorno prima a Gavardo, hanno ingranato la retro e si sono lanciati contro la vetrina del negozio di abbigliamento «Daini Giuseppe Fashion».
Immediatamente in via Signori a Tormini di Roè Volciano dove si trova il negozio è risuonato l’allarme antifurto svegliando gli abitanti delle case vicine che hanno visto i quattro in azione. A quel punto i malviventi, in tutta fretta, hanno prelevato a bracciate, dalla vetrina e dall’interno del negozio, capi di abbigliamento del valore di circa 15mila euro caricando poi la merce nel bagagliaio e nell’abitacolo di un’Audi, su cui sono fuggiti a gran velocità .
Dopo pochi minuti sono arrivate le guardie dell’Istituto di vigilanza che hanno tentato di spegnere il motore della Ford Escort, accesa collegando i fili dell’accensione, e i carabinieri del Nucleo radiomobile della Compagnia di Salò. Sul posto anche il titolare, il signor Giuseppe Daini, 45 anni, abitante a Calcinato, che ha verificato le perdite. Ai 15mila euro del valore degli abiti trafugati si devono aggiungere altri 30mila euro di danni causati alla vetrina e alle strutture del negozio.
Solo in ottobre lo stesso titolare era stato rapinato all’interno del proprio negozio.
Un bandito armato di taglierino e col viso parzialmente coperto da cappellino e occhiali da sole aveva minacciato Daini facendosi consegnare i soldi dell’incasso. Non contento l’uomo aveva prelevato anche il contenuto del portafogli, circa 4.500 euro e l’orologio Rolex del valore di 6mila euro chiedendo inoltre le chiavi della Porsche parcheggiata all’esterno. A quel punto Daini, con il ginocchio ha attivato l’antirapina, facendo scattare l’allarme. Il rapinatore è scappato insultandolo e ferendolo alla mano con la lama del taglierino.
Sul posto erano intervenuti i carabinieri della Compagnia di Salò.
(g. s.) dal Giornale di Brescia
