La BUL porta Maroni in Comunità montana
di Fabio Gafforini

Presente all'inaugurazione della nuova rete a banda ultra larga, Maroni guarda al modello Valle Sabbia, con l'obiettivo di replicare il modello di un ente che "formula proposte e nutre il futuro"


Si è tenuta ieri, mercoledì 9 Dicembre nella sala assembleare della Comunità montana, l'inaugurazione del collegamento in fibra ottica a banda ultra larga della Valle Sabbia.
Ospite d'onore il Presidente della Regione Lombardia, On. Roberto Maroni, intervenuto insieme al presidente della Comunità Montana, Gianmaria Flocchini, all'amministratore delegato di Intred, Davide Peli e al coordinatore operativo di Secoval Marco Baccaglioni. Ha moderato l'incontro il direttore del Giornale di Brescia, Nunzia Vallini.

Portando i suoi saluti, il presidente Flocchini ha ricordato come la  Comunità Montana di  Valle Sabbia sia una realtà composta da 25 comuni, la maggior parte sotto i 3000 abitanti, eterogenei nel loro complesso, ma fortemente coesi nel portare avanti un progetto così tanto innovativo ed economicamente impegnativo per le casse dell'ente.

Sono stati infatti utilizzati 2,6 milioni di euro, frutto dell'accantonamento di ben tre anni di esercizi, aggiunti ai 4,1 milioni di euro investiti da Intred.
Vista l'ottima realizzazione dell'opera, Flocchini ha spostato l'attenzione su quelle che saranno le future sfide per la Valle Sabbia, ovvero il progetto di risparmio energetico attraverso le energie rinnovabili su più edifici pubblici e il teleriscaldamento nei comuni di Vestone e Casto, da realizzarsi in accordo con una azienda privata.

Davide Peli, amministratore di Intred, la società che ha vinto la gara d'appalto e realizzato il collegamento in "BUL", fa notare come, se in provincia di Brescia i comuni che possono vantare un collegamento a 100 mbps siano 30, ben 25 sono quelli valsabbini, ancor di più laddove la media nazionale è di 6,1 mbps.
"Il collegamento che è stato realizzato è una rete internet di nuova generazione, in linea con l'agenda digitale europea, e permetterà  nei prossimi 7 anni alla Pubblica Amministrazione un risparmio di circa 1 milione di euro, visto che fino al 2023 verranno azzerati anche i costi delle telefonate interne".
Apprezzano gli amministratori locali Valsabbini, accorsi in gran numero per l'evento.

Venuto il momento di testare la rete, il coordinatore dei servizi di Secoval, Marco Baccaglioni, ha collegato in remoto i comuni di Barghe, Vestone e Pertica Alta ed eseguito in diretta gli speed test che hanno messo riportato il livello di velocità "simmetrico" prossimo ai 100 Mbps, quella massima per ora: fra cinque anni "viaggeranno" dieci volte più veloci.

Vivissimi i complimenti del Presidente Roberto Maroni, il quale orgogliosamente ricorda come la Lombardia non solo sia stata la prima regione ad avviare un progetto per la banda larga, ma anche la regione con la miglior copertura sul proprio territorio.

Maroni ha voluto trarre due insegnamenti dall'ottima riuscita di questo progetto: il primo è che un buon investimento, come la BUL in Valle Sabbia, si deve replicare in tutta la Regione, trovando altre risorse ed altre partnership pubblico-privato; il secondo, in questo periodo di riforme del sistema degli enti, è che la Comunità montana ha lavorato egregiamente, e oltre ad essere modello per gli altri enti va guardato anche con un occhio di riguardo.

In conclusione, non essendoci domande, il Presidente Maroni ha rafforzato la sua stima nei confronti dell'ente e del Presidente Flocchini, al quale ha chiesto una dettagliata relazione sul metodo seguito, sulle problematiche incontrare, sul rispetto dei tempi e del budget nella realizzazione della Banda Ultra Larga in Vallesabbia.

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