Auguri in rima per nonna Angela
di Redazione

Tanti auguri per Angela Gabusi, di Belprato di Pertica Alta, che proprio oggi, domenica 6 dicembre, raggiunge l'età bella tonda dei cent'anni



Il giorno tanto sospirato
è finalmente arrivato,
gli anni sono oggi cento
e siam contenti per l’evento.

Nella sua lunga vita tanta gente ha incontrato
e tanti, purtroppo, ci han già lasciato.

Il dolore delle guerre ha conosciuto,
ma lo ha affrontato e battuto.

Un altro primato superato,
quello della più longeva di Belprato.

Di discendenti ne ha già parecchi, sembra un vizio,
l’ultima generazione cominciò con Nicholas e Maurizio.

Negli ultimi anni nuovi arrivi si sono aggiunti
al coro degli auguri dei congiunti:
altri due pronipoti, Davide e Samuele,
che sono dolci come il miele.

E in attesa della pronipotina Margherita
qui la poesia è quasi finita,
tanti auguri da figlie, nipoti e parenti tutti,
che siano belli o che siano brutti.

Auguri nonna Angela!


E' questa la poesia che i nipoti hanno dedicato a nonna Angela Gabusi, ben felici della sua longevità, nella speranza che almeno un poco di questa fortuna si sia infilata anche nel loro DNA.

Nonna Angela Gabusi è nata il 6 dicembre dl 1915, proprio dove ancora oggi risiede, a Belprato di Pertica Alta.

Una vita lunga quanto intensa la sua, testimone diretta di eventi che hanno attraversato il secolo scorso e che sembrano lontanissimi nel tempo anche a leggerli sui libri di storia.

Nonna Angela, infatti, nonostante all'epoca avesse solo tre anni, conserva ancora memoria dei soldati fatti prigionieri a Belprato durante la Prima Guerra Mondiale.
Nel 1938, in quanto dipendente di un albergo di Gardone Riviera, fu mandata a partecipare al funerale di Gabriele D’Annunzio.

Ricorda la cattura e l’uccisione di Emiliano Rinaldini a Belprato durante la Seconda Guerra mondiale.
In particolare si ricorda di come, qualche giorno prima, un ufficiale tedesco che dirigeva una retata si presentò in casa sua e dopo averle fatto i complementi per la sua primogenita neonata le domandò se era alla conoscenza della presenza di ribelli nella zona.
Alla sua risposta negativa, l’ufficiale tedesco sorrise indicando su una cartina appesa in casa che un gruppo di partigiani si nascondeva in quel di Odeno.

Vicina di casa di Edoardo Togni
e amica di sua figlia, ha avuto l’occasione di conoscere personalmente l'artista, prima che diventasse famoso.

«Posso dire che noi nipoti, invece che solamente studiandole sui libri, abbiamo avuto la fortuna di conoscere queste importanti pagine della storia moderna attraverso i suoi racconti» ci confida Dario.

Fino all'età di 95 anni, nonna Angela è stata completamente autosufficiente.
E solo l'ultimo lustro l'ha trascorso con costante bisogno di assistenza.

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