Fuori strada a Vobarno
di val.
Avrebbe fatto tutto da solo, picchiando sulla destra per poi attraversare tutta la tangenziale, andare a sbattere contro il muro a sinistra e girandosi alla fine su se stesso. Per un pelo non coinvolge anche l'auto... dei vicini di casa
Un colpo di sonno, forse un malore.
Fatto sta che questa mattina intorno alle 8 e 40, mentre stava viaggiando da Villanuova in direzione di Vestone, poco dopo essere uscito dalla galleria La Guarda, in prossimità dello svincolo per Pompegnino di Vobarno, è andato a sbattere con una certa violenza sulla destra.
Un urto di striscio, appena sotto un cartello stradale (nella seconda foto), che ha fatto rimbalzare la Opel Corsa dall'altra parte della strada.
Due gli occupanti dell'utilitaria, entrambi di Odolo, uno di 19 e l'altro di 27 anni, giovani che abitano alla Cadella.
Mentre attraversava l'opposta corsia di marcia, il caso ha voluto che dall'altra parte, in direzione opposta, stesse scendendo una Honda FR-V condotta da un vicino di casa dei due ragazzi, con altre tre persone a bordo.
E' stato lui il primo, dopo aver schivato per pochi centimetri la Opel senza più controllo, a fermarsi e a prestare i primi soccorsi ai due ragazzi.
Uno era sceso, incolume, l'altro, quello che era alla guida, aveva invece perso i sensi e si trovava riverso con metà corpo fuori dall'abitacolo.
Così è scattato con codice rosso il primo allarme.
Sul posto sono intervenuti i Volontari dell'Anc di Roè Volciano e la Medicalizzata, oltre all'eliambulqanza che però è stata fatta rientrare prima che atterrasse.
Al suo arrivo, infatti, il medico rianimatore si è subito reso conto che le condizioni del ferito non erano particolarmente gravi, tanto che è stato ricoverato a Gavardo con codice giallo.
Sul posto per i rilievi gli agenti della Stradale di Salò e, sempre da Salo. anche l'equipaggio dei vigili del fuoco per mettere in sicurezza l'auto e la strada.
L'unico disagio per il traffico - per un'oretta - è stata l'impossibilità per chi scendeva la valle di uscire a Pompegnino, con l'obbligo di arrivare fino allo svincolo di Villanuova prima di poter invertire il senso di marcia.
