Annunciato il cast della 58a edizione
di Davide Vedovelli

Ecco chi ci salirŕ sul palco dell’Ariston per la prossima edizione del Festival di Sanremo, che si svolgerŕ dal 5 febbraio al 1° marzo prossimi.

Mi perdonerete se non sarò politicamente corretto, o per qualche battutina un po’ irriverente, ma quando ho letto il cast dei partecipanti per la categoria Big (e già qui mi viene da sorridere) mi sono cascate la braccia. Non che mi aspettassi grandi rivoluzioni, intendiamoci, chi vuole sentire buona musica sa dove cercarla e dove non cercarla, ma speravo la qualità fosse leggermente superiore. Per prima cosa ecco la lista dei concorrenti con le relative canzoni:
FABRIZIO MORO Eppure mi hai cambiato la vita - TRICARICO Vita tranquilla - LOREDANA BERTE' Musica e parole - MAX GAZZE' Il solito sesso - TOTO CUTUGNO Un falco chiuso in gabbia - SERGIO CAMMARIERE - L'amore non si spiega - I FINLEY Ricordi - MIETTA Baciami adesso - TIROMANCINO Il rubacuori - MICHELE ZARRILLO L'ultimo film insieme - GIANLUCA GRIGNANI Cammina nel sole - EUGENIO BENNATO Grande Sud - L'AURA Basta - PAOLO MENEGUZZI Grande - LITTLE TONY Non finisce qui - FRANKIE HI NRG Rivoluzione - AMEDEO MINGHI Cammina cammina - MARIO VENUTI A ferro e fuoco - ANNA TATANGELO Il mio amico - GIO' DI TONNO E LOLA PONCE Colpo di fulmine.

Troppo facile sparare sulla Croce Rossa, direte voi, e avete ragione, ma permettetemi. I testi non ci è ancora dato saperli, ma giudicando dai titoli ancora una volta l’unico tema trattato sarà l’amore (l’amore non si spiega, il rubacuori, colpo di fulmine, ...), tranne poche eccezioni. Non che non sia un tema nobile o che possa essere trattato in modo non banale, De Andrè parlava anche di amore, Vecchioni ne parla, Ivan Graziani anche, ma sono di un altro spessore artistico rispetto ai nomi sopraelencati.

Sono rimasto sorpreso vedendo che Little Tony e Toto Cutugno calcano ancora i palcoscenici, quelli di Sanremo avranno voluto portare una ventata di freschezza, di innovazione e originalità invitandoli. Alcuni valsabbini invece si chiederanno se invece che all’Ariston il festival è stato organizzato alla discoteca Plaza di Tormini quando vedranno salire sul palco i Finley, boy band particolarmente amata dai ragazzini.
Tra questo gruppo spiccano alcuni nomi che sono interessanti, almeno sulla carta: Eugenio Bennato (fratello di Edoardo), Max Gazzè e Sergio Cammarriere. Un po’ pochi per quello che gli organizzatori stessi dicono essere il Festival della Canzone Italiana, che dovrebbe rappresentare il nostro Paese nel mondo.
Si saranno dimenticati di chi sa far veramente canzoni?

E in Italia di nomi ce ne sono parecchi, come ad esempio Guccini, De Gregori, Dalla, Finardi, Nannini, Vecchioni, Paoli, Zero, ecc. Ma sappiamo che loro preferiscono andare a Sanremo in giusta stagione, verso inizio novembre, nei giorni del premio Tenco. Il festival inizierĂ , con il suo strascico di polemiche, di budget milionario, di veline e presentatori, di dati Auditel e di Dopofestival, di interminabili serate e di televoto.
Ci indigneremo, ci emozioneremo, applaudiremo o magari nemmeno lo seguiremo, sta di fatto che dal 25 febbraio al 1° marzo in Italia non si parlerà d’altro.
La passerella della mondanitĂ  va in scena con le sue regine, i suoi fanti e i suoi re, un vero e proprio carrozzone.
E il pensiero che a rappresentarci nel mondo sia Toto Cutugno, non so voi, ma mi inquieta un po’.
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