Il Charlie si racconta
di c.f.

Questo mercoledì sera nell’auditorium “Cecilia Zane” di Gavardo, il cantautore bresciano Charlie Cinelli presenta la sua biografia scritta con Stefano Soggetti


«Il Charlie “breve storia della mia vita dall'infanzia all'immaturità”». È questo il titolo della biografia di Charlie Cinelli, cantautore bresciano, noto per le sue esilaranti canzoni nel vernacolo locale, che sarà presentata dall’autore questo mercoledì 11 novembre, alle 20.30, nell’auditorium “Cecilia Zane” di Gavardo, per iniziativa dell’assessorato alla Cultura.

Se è vero che musicisti si nacque, Charlie Cinelli, al secolo Giancarlo Cinelli, sicuramente lo nacque, per dirla come il grande Totò.

Venuto al mondo nel paese di Sarezzo, tra le montagne della Val Trompia, Charlie Cinelli è riuscito ad evitare le insidie del lavoro vero, quello della fatica in fabbrica o in miniera, a schivare la trappola dell’impiego della fabbrichetta di plastica del papà e a coronare il suo sogno artistico, inseguito fin dalla più tenera età, quello di essere un artista, un musicista, appunto.

Dalle prime esperienze su una chitarra giocattolo, su una piccola batteria, fino agli studi di contrabbasso in conservatorio, il jazz, le tournée con cantanti di fama, le esperienze nell’orchestra della Rai, i dischi da solista e l’invenzione del rock dialettale con il gruppo dei Cats; il Charlie per antonomasia dei bresciani ci racconta come ha costruito la sua carriera artistica; il suo rapporto con le donne, la sua infanzia con gli amici, la sua vita.
Un racconto semiserio, da leggere tutto d’un fiato.

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