4 Novembre in Valle del Chiese
di Aldo Pasquazzo
Cerimonie di commemorazione dei Caduti di tutte le guerre si sono svolte ieri mattina a Bondo, Daone, Cimego, Condino, Darzo e la sera prima a Brione e Baitoni.
A Bondo, alla presenza del senatore Franco Panizza e della Bohmische, le compagnie Schùtzen Rerndena e Roncone capitanate da Silvano Capella e Baldessare Bazzoli ma anche gruppi Kaiserjager e Kaiserschùtzen.
Poi tutti davanti al cimitero austroungarico alle spalle del monumento. “Direi che c’è stata una buona partecipazione “ rilevava a manifestazione conclusa il sindaco Giuseppe Bonenti. La conclusione è stata poi affidata al suono della Tiroler Landeshymne e alla Compagnia d’onore del battaglione Judicaria.
A Condino raduno in piazza San Rocco e successivo corteo sino alla chiesa arcipretale, dove il reverendo arciprete don Vincenzo Lupoli ha celebrato la Messa. Quindi al vicino monumento la cerimonia e relativa deposizione di corone. Lì ha parlato il sindaco Giorgio Butterini a cui ha fatto seguito l’esecuzione dell’inno nazionale suonato dal corpo musicale “Giuseppe Verdi”.
Cerimonia molto partecipata a Darzo la cui commemorazione riguardava l’intera giurisdizione comunale, Storo compreso. Dopo la Messa celebrata dal reverendo arciprete decano don Andrea Fava, la cerimonia sul vicino sagrato dove era schierata anche la banda cittadina. Accanto al sindaco Luca Turinelli e alla sua vice Loretta Cavalli, il presidente del consiglio comunale Angelo Rasi e altri rappresentanti istituzionali tra cui Luca Mezzi, Poletti, Butchiewietz, Narciso e Fabio Marini. Assente giustifica l’assessore e padrona di casa Stefania Giacometti alle prese con una impegnativa prova sportiva a Riva del Garda.
“La commemorazione ora non riguarda più un solo paese singolo ma l’intera realtà municipale che qui era sicuramente ben rappresentata” ha esordito il sindaco prima della deposizione della corona. Medesimo concetto lo aveva espresso poco prima anche Elvio Giacometti che delle penne nere darzesi è il capogruppo.
Poi tutti quanti nella piazza sovrastante dove il gruppo Ana aveva predisposto un rinfresco alla staffa.