Contraffattori di moda
di Salvo Mabini

L’indagine dei carabinieri è partita in Valsabbia ed è approdata in città con la denuncia di due senegalesi. Sequestrati millesettecento articoli contraffatti e delle etichette fasulle pronte per essere applicate



Nella serata del 5 novembre 2015  i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Salò e della Stazione di Vobarno, con la collaborazione dei colleghi della Compagnia di Brescia, nell’ambito dell’attività di contrasto alla contraffazione dei marchi, hanno denunciato in stato di libertà - alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Brescia - due cittadini senegalesi, rispettivamente di 51 anni residente a Brescia e di 45 anni residente nel cuneese, per ricettazione e contraffazione.

I militari, che da tempo stavano seguendo alcuni soggetti che in Val Sabbia sono dediti alla vendita di prodotti con marchi contraffatti,  controllando alcuni di questi sono stati in grado di individuare un magazzino nella città di Brescia zona di via Petrarca  e giovedì sera, al termine dell’ennesimo servizio di osservazione, dopo aver visto un soggetto con dei capi di abbigliamento apparentemente contraffatti, hanno deciso di effettuare un controllo che si è concluso con un’accurata perquisizione di un appartamento, che ha consentito il rinvenimento di oltre 1700 articoli contraffatti.

Tra questi borse, occhiali, orologi, scarpe, portafogli, cinture, giubbini, tutti di marchi prestigiosi quali Louis Vuitton, Dolce e Gabbana, Prada, Gucci, Fendi, Moncler ecc.
Sono state inoltre sequestrate delle etichette fasulle che, tramite apposita attrezzatura, venivano applicate sui vari prodotti a dimostrazione dell’asserita genuinità del prodotto.

Il valore della merce sequestrata si attesta su diverse decine di migliaia di euro.

.foto di repertorio


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