Cade nel bosco e muore
di val.
Vittima di una scivolata a poche decine di metri da casa, Marì Pelizzari, 78enne di Levrange, frazione di Pertica Bassa. La donna era uscita di casa per cercare dei funghi, la sua grande passione
Alle 11 l’avevano vista sul terrazzo di casa, poco dopo mezzogiorno la stavano già cercando.
Lei era uscita un momento, come faceva spesso. E si era infilata nel bosco, forse con l’idea di trovare dei funghi.
Il bosco, i funghi... le sue grandi passioni.
La passeggiata questa volta però le è costata cara. Deve aver messo un piede in fallo sul terreno bagnato ed è caduta giù per un dirupo a ruzzoloni, picchiando più volte la testa.
Sono state tre querce unite dallo stesso ceppo a fermarla una quindicina di metri sotto al sentiero che porta in località “Legne” e ad evitarle di precipitare fin sulla strada che sale a Levrange, la frazione di Pertica Bassa dove la donna abitava.
E’ morta così Marì Pelizzari, a meno di duecento metri da casa, dove abitava col marito Felice Zambelli. Aveva 78 anni.
A ritrovarla intorno alle 14 di ieri la figlia che con la sua famiglia le abita accanto, Giuliana, l’altra figlia si chiama Jose e vive a Vestone.
Dopo averla cercata per casa, Giuliana si è accorta che mancavano gli stivali di gomma e ha preso a chiamarla e a cercarla lungo i sentieri che solcano la montagna lì attorno, fino a quando l’ha scorta fra le fronde.
Il sentiero per “Legne” per un tratto, il più pericoloso, è reso sicuro dalla presenza di una fune d’acciaio.
Marì aveva fatto una decina di passi oltre quella protezione, dove la traccia nel bosco pare più sicura, quando è scivolata.
Inutile la corsa della medicalizzata e dei volontari vestonesi dell’ambulanza.
Sul posto sono intervenuti coi carabinieri i vigili del fuoco da Salò, poi gli uomini del soccorso alpino della Valle Sabbia, attrezzati al recupero della salma in quel luogo impervio.
La camera arente è stata allestita la sera stessa lì a Levrange, a casa sua.
