Bilancio positivo per la Casa Alpina di Storo
di Aldo Pasquazzo

Assemblea di fine stagione sabato scorso per la direzione e i volontari della Casa Alpina don Vigilio Flabbi di Faserno di Storo, che nel corso dell’estate è stata interessata da importanti lavori di ristrutturazione


Assemblea di fine stagione per la direzione e i volontari della Casa Alpina don Vigilio Flabbi, di Faserno di Storo, sabato 31 ottobre presso il Ristorante Miralago di Baitoni, alla presenza di una settantina di persone.
Un momento importante per ritrovarsi e fare un bilancio della stagione estiva 2015 che ha visto il direttivo del Circolo Noi impegnato sia nella gestione dei soggiorni che su una serie di interventi per il miglioramento della struttura.

Il presidente Davide Gelmini ha illustrato i numeri dell’estate a Faserno che ha visto ben 191 ragazzi ospiti nei  quattro turni di soggiorno di due settimane ognuno, coadiuvati da un’equipe di 42 adulti e animatori e una sessantina di volontari che, con una gestione molto apprezzata, in questi 50 anni di Casa Alpina ha permesso anche quest’anno di vivere delle esperienze uniche.
Esperienze di soggiorno incancellabili per ognuno, sottolineate nel suo intervento anche dal  reverendo arciprete decano don Andrea Fava, che mettono in luce la particolarità della Casa Alpina di Faserno proprio come luogo formativo di una comunità che sa prendersi in carico l’educazione dei propri giovani.

Una gestione attenta e lungimirante sottolineata anche dalla rappresentante dell’amministrazione comunale storese Ersilia Ghezzi, intervenuta in rappresentanza del sindaco, che ha ringraziato il volontariato che nella nostra comunità si rafforza anche grazie all’azione promossa dalla Casa Alpina di Faserno. Esperienze comunitarie indimenticabili che fanno bene a chi le vive ma anche a tutta la comunità.

Il presidente ha ringraziato oltre ai volontari anche alcuni gruppi come i Polentèr di Storo e la Pro Loco Mati2 che hanno collaborato concretamente per finanziare e realizzare i lavori di rinnovo della struttura che quest’anno hanno riguardato: nuovi servizi igienici e lavandini a piano terra, un nuovo magazzino affiancato al precedente e soprattutto la ristrutturazione della storica Baracca del CRAS, rifatta completamente ed inaugurata lo scorso 21 luglio con dedica all’indimenticato don Ezio Marinconz, primo pioniere e fondatore della Casa Alpina don Vigilio Flabbi nel lontano 1962; presente alla benedizione anche il nipote don Mauro Leonardelli e la sorella di don Ezio che hanno potuto visitare ed apprezzare la rinnovata Casa Alpina.

Lavori costati oltre 35.000 euro e sostenuti da offerte della comunità come il Gruppo Missionario, la Pro Loco, i coscritti e famiglia di Silvia Romagnoli, indimenticata assistente della Casa Alpina, autotassazione degli animatori ed assistenti stessi, iniziative di autofinanziamento svolte nel corso dell’estate 2015 e i contributi del BIM del Chiese e della stessa amministrazione comunale storese a dimostrazione che l’opera svolta dalla Casa Alpina riguarda tutto l’ambito del Chiese ed è ormai una realtà conosciuta ed apprezzata da molti.
151104Casa_Alpina_don_Vigilio_Flabbi_FasernoStoro.jpg