Una nuova biblioteca per Agnosine
di Redazione
L'inaugurazione questo sabato pomeriggio. Per l'occasione la presentazione di un libro ed iniziative culturali e di svago per grandi e piccini
«Un traguardo importante, a costo zero per i cittadini, e una risposta concreta alle istanze della comunità di Agnosine, che ha sempre dimostrato attaccamento verso la nostra biblioteca, gradimento per i suoi servizi - dei quali usufruisce la maggior parte dei cittadini - amore per la cultura e orgoglio per la ricchezza qualitativa e quantitativa del nostro patrimonio librario».
Annuncia così il sindaco di Agnosine, Giorgio Bontempi, l'inaugurazione della nuova sede della biblioteca nei locali sovrastanti il nuovo Municipio, acquistati dall'Amministrazione grazie ad un accantonamento per un lascito della Fondazione Reguitti «con l'aggiunta di risorse del Comune ed il contributo operativo di alcuni volontari per la sistemazione dei locali, ma soprattutto senza toccare le tasche dei cittadini» come precisa Bontempi.
Che aggiunge: «I nuovi locali sono più ampi e luminosi, facilmente raggiungibili con ascensore anche da anziani e persone con disabilità, con un'area interamente dedicata ai bambini.
Grazie alla disponibilità di alcuni volontari, abbiamo poi potuto prevedere un'apertura serale il giovedì così da consentire anche a chi lavora fino a tardi di usufruirne i servizi».
L'inaugurazione avrà luogo domani, sabato 31 ottobre, a partire dalle 15.
In apertura sono previsti l'intervento del Sindaco e la benedizione, a seguire, alle 15.30 la presentazione del libro “Come se dis?”di Tatiana Mora e alle 16.30 l'iniziativa “Serata Stregata”, una serie di letture per bambini animate con musica, con Evian Celestina Cigala, a cura della Cooperativa Zeroventi.
Dulcis in fundo, alle 17.30 un piacevole momento conviviale.
«La biblioteca – conclude Bontempi - un bene prezioso per la nostra comunità, non solo per il pregio e la quantità dei volumi che ospita ma anche per l'insostiuibile funzione socio-culturale che essa svolge. Anche per questo siamo particolarmente orgogliosi di questo traguardo!».
