Rientro dal fronte
di val.

Alpini e Fanti insieme a Bagolino, per rendere omaggio ai resti di cinque soldati partiti per il fronte della Seconda guerra mondiale e mai più ritornati


Le spoglie di quatto di loro, sepolti a Francoforte sul Meno, rientreranno oggi e verranno ospitate nella chiesetta di Sant’Antonio, in paese.
Entro pochi giorni dovrebbero arrivare quelle di un quinto soldato, dalla Polonia, e tutti insieme verranno tumulati nel cimitero del paese.

Tre i fanti: Rocco Foglio della famiglia Barnì, Serafino Foglio (Föi), Luigi Pelizzari (Bösögn).

Due gli alpini
: Daniele Fusi (Sciöpècc) e Pietro Lombardi (Farenù). Quest'ultimo deve rientrare dalla Polonia.

Il ritrovamento dei loro resti si deve
alla ricerca di un maresciallo in pensione dell’esercito italiano, Massimo La Rosa, che negli anni scorsi ha censito i nomi di tutti i caduti presenti nei cimiteri “italiani d’onore” di Germania e Polonia.

La primavera scorsa i loro nomi e l’esatta posizione dei resti sono stati segnalati in municipio a Bagolino e le rispettive famiglie hanno accettato di assumersi l’onere della riesumazione del trasporto.

Prima di loro, a Bagolino erano rientrati i resti di altri due alpini
caduti sul fronte russo e lì rimasti: Romano Bordiga (Caalì) nel 1993 e Giovita Fusi (Sciöpècc), fratello del Daniele che rientrerà oggi.

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