Anche Preseglie rinnova l'antica tradizione
Torna anche quest’anno a Preseglie, come in molti altri centri della Vallesabbia, il tradizionale canto della Stella. L’appuntamento per sabato 5 gennaio a partire dalle 19 circa presso l’antica fontana nella frazione di Ardess.

Torna anche quest’anno a Preseglie, come in molti altri centri della Vallesabbia, il tradizionale canto della Stella. L’appuntamento è per sabato 5 gennaio a partire dalle 19 circa presso l’antica fontana nella frazione di Ardessà. Il gruppo dei cantori, composto in prevalenza dai membri della Corale del Visello diretta dal maestro Alfredo Cornalini e da alcuni accompagnatori, partirà appunto dalla fonte di Ardessà per poi spostarsi alla fontana di via Marconi su cui è stato allestito un presepe; la terza tappa, prevista per le 19.45, è davanti ad un altro presepio, quello preparato dagli abitanti di Sottocastello sulla fontana in Piazza XX settembre vicino alla Chiesa di San Carlo da cui, proprio all’ora indicata, usciranno i fedeli che hanno partecipato alla messa prefestiva che potranno così assistere al canto. Poco dopo le 20 i cantori saranno accolti dagli abitanti della frazione Macenago davanti alla casa di Giovita un corista che si è spento nel 1994 durante le prove di canto. Qui, oltre alla Stella, ogni anno viene eseguito il “Signore delle Cime” e il pensiero di ognuno va all’amico Giovita che dal Paradiso canta ancora con loro. La sosta successiva è nella piccola frazione di Zernago dove, al termine dell’esecuzione canora, vengono offerti a tutti i presenti lattughe, vin brulé e te caldo. Dopo la rifocillata e lo scambio di auguri la Corale si sposterà nella frazione Piazza, vicino alla Chiesa Parrocchiale, davanti alla casa di un altro corista che da qualche anno, per motivi di salute, ha dovuto lasciare il coro. Con questa tappa i coristi saluteranno il loro compagno e i numerosi abitanti della frazione che accorreranno per l’occasione. Una breve sosta al presepe in località Versignana, sempre nella frazione Piazza, per poi proseguire per Quintilago (ore 21 circa) dove ad accogliere la Stella ci saranno come ogni anno persone di ogni età e numerose leccornie preparate appositamente dalle mani delle donne del posto. Per la frazione di Gazzane sono in programma due soste: la prima nella piazzetta antistante l’oratorio parrocchiale e la seconda nel cortile del sig. Pietro Frosio che in compagnia di parenti ed amici accoglie sempre molto calorosamente i cantori offrendo loro cibo e bevande calde. La chiusura festosa di questa intensa serata si farà nei locali del centro AUSER.

Una tradizione ripresa a Preseglie solo dal 1996, anno in cui il maestro Cornalini, dopo alcune ricerche, ha deciso di rivangare antiche usanze che purtroppo erano andate perse, così come la musica e il testo originali. Non si hanno infatti documenti attestanti né note né parole del Canto della Stella di Preseglie. Il maestro è riuscito solamente a risvegliare la memoria di qualche anziano del paese che, ascoltando il canto eseguito dai cantori di Sabbio Chiese, hanno affermato che ci fosse molta somiglianza con il loro. Da lì la decisione di utilizzare le stesse partiture tramandate nel paese limitrofo.

I cantori percorrono le vie di Preseglie coperti da lunghi e antichi mantelli neri, sono accompagnati da alcuni figuranti vestiti da Re Magi e dalla Stella realizzata in metallo e montata su una Jeep la cui batteria né alimenta l’illuminazione.

A.C.

 


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