Coltivatori stupefacenti
di Aldo Pasquazzo

Altra coltivazione di piante di marijuana individuata dai Carabinieri nel territorio di Pieve di Bono nel giro di poco più di due settimane


Nell’ambito dei servizi per la prevenzione e repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti, domenica sera i carabinieri della stazione di Pieve di Bono, coordinati dal maresciallo Bruno Pannuti, hanno denunciato una persona per coltivazione di sostanze stupefacenti. Si tratta della seconda operazione analoga dovuta  a  coltivazione di piante di marijuana riscontrata nel territorio di Pieve di Bono nel giro di poco più di due settimane.

In  quella circostanza i militari avevano controllato una persona, già nota alle Forze dell’Ordine, tant’è  che  nella sua abitazione avevano  trovato 6 piante di marijuana, di altezza di circa  un metro 1,80  coltivate nel giardino di casa. L’uomo P.S.  che di anni ne ha ben 76, aveva  spiegato ai militari che si trattava di piante ornamentali. Ciò non gli ha evitato una denuncia e le piante tagliate erano state  a loro  volta  sottoposte a sequestro.

Per quanto  concerne l’operazione  ultima di domenica , invece,  i militari  nel corso    successiva perquisizione   effettuata  in  una casa  abitata da  un operaio incensurato  di 40 anni del posto   hanno rinvenuto  91 grammi di marijuana pronta per essere utilizzata. Nel corso della ricognizione  i militari hanno verificato che le piante erano state coltivate nel giardino di casa. Si è così proceduto alla denuncia in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trent  e lo stupefacente, come la volta scorsa, sottoposto a sequestro.

I  ripetuti controlli  effettuati nell’ambito dei servizi di prevenzione in materia di stupefacenti effettuati dai militari della Compagnia di Riva del Garda,  da alcune settimane a questa parte gestita e coordinata dal capitano Capodiferro,   hanno consentito di segnalare all’autorità amministrativa anche altre tre persone trovate in possesso di stupefacenti per uso personale, tra cui una ragazza di 15 anni, ma non residente a Pieve di Bono.

In foto la stazione dei Carabinieri di Pieve di Bono e il nuovo comandante maresciallo Bruno Pannuti
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