Immagini della Grande Guerra
di Aldo Pasquazzo

Nei giorni di sabato 26 e domenica 27 settembre almeno 300 persone hanno fatto visita alle mostre fotografiche “Prima Linea” allestite a Condino e Storo


“L’iniziativa – avverte Alex Zanetti, presidente del Fotoclub Lodron – rientrava nell'ambito delle celebrazioni del centenario dell'inizio della Grande Guerra tant’è che noi, come Fotoclub, ci siamo "lanciati" nell'organizzazione di un evento articolato e impegnativo: un tema importante (Prima Linea) che collega  ben cinque  mostre, un workshop e altri uattro eventi”.

“Complessivamente – risponde Stefano Isidoro Radoani  – le immagini su la Prima Guerra e la sua gente, dislocate in ambedue le sedi,  risultano essere quasi 200 se non di più, mentre i concatenati eventi si protrarranno sino al 10 di ottobre in occasione di una serata di lettura e diari di guerra presso il teatro – oratorio di Storo alla quale farà seguito una serie di canti da parte del coro Sette Torri”.

Da venerdì a domenica, quindi, tanti anche i  partecipanti al workshop, che è stato molto interessante. Il docente, Giancarlo Torresani, ha guidato i convenuti alla preparazione di un portfolio sempre sul tema Prima Linea.
Sabato sera a Storo c'era stata la presentazione del libro di Antonella Monzoni, "Ferita Armena", che ha inaugurato la relativa mostra. La disponibilità della fotografa e la buona presenza di pubblico hanno dato vita a una serata suggestiva.

Unitamente alla mostra di Antonella Monzoni si è aperta anche quella delle foto storiche, raccolte con la partecipazione del circolo pensionati del Voi di Storo il cui presidente è Gianni Serafin.
Ancora Alex Zanetti: “Si tratta di immagini che ci portano indietro di cento anni e che ci raccontano storie e curiosità dei nostri paesi e delle nostre genti, di quando si sono trovati improvvisamente ad essere loro, in prima linea”.

A Storo la rappresentante regionale Chiara Avanzo e  la vice sindaco di Storo Loretta Cavalli si sono intrattenute a lungo  nel  corso della cerimonia inaugurale.
Ambedue si sono dette entusiaste di fronte a tante immagini. “Sequenze che si commentano da sole tanto sono rievocative e complete” hanno aggiunto le due donne istituzionali.

A rendere effettiva l’iniziativa nel suo insieme  una buona mano l’hanno sicuramente data Attilio Zontini e Flora Fia, ambedue  con casa a Storo, che hanno curato, acquisito selezionato  sequenze e immagini.

Domenica c'è stata l'altra grande inaugurazione, stavolta a Palazzo Belli di Condino: si trattava del Convegno Regionale dei circoli Fiaf e delle mostre fotografiche di Francesco Cito, Stefano Isidoro Radoani e Daniele Lira. All’iniziativa  hanno partecipato, personalmente e inviando i propri lavori, tutti i Circoli fotografici associati Fiaf del Trentino Alto Adige.

“Ora  -  aggiunge Zanetti - l'evento proseguirà anche  nei prossimi giorni  con  la presenza di Francesco Cito, tra l’altro editorialista del Venerdì di Repubblica e testimone delle vicende epocali del Novecento sia  nella ex Jugoslavia che in Medio Oriente.   

Nel frattempo sarà sempre possibile visitare  ambedue le mostre di Storo e a Condino. Per un fotoclub come in nostro organizzare una manifestazione del genere non è stato semplice. Anzi, ringrazio pubblicamente  tutti coloro che ci hanno supportato: dalle amministrazioni comunali di Storo e Condino all’ente Bim del Chiese, l'Ecomuseo al Cedis, senza dimenticare i nostri sponsor. Tanta riconoscenza poi agli scultori di La Busier di Praso, le cui opere rendono ulteriormente belle le nostre mostre. Poi tutti i fotoamatori che hanno inviato le loro opere e tutti gli amici e i collaboratori che hanno reso possibile tutto questo”.


In foto:
. Mariachiara Rizzonelli, Antonella Monzoni, Alex Zanetti (pres. Lodron Fotoclub)
. Giancarlo Torresani con alcuni dei partecipanti al workshop
. Interno della sala mostre (palazzo Belli, Condino)


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