Gravissimo al Civile
di val.

E' un bambino di nove anni il ferito più grave nell'incidente avvenuto lungo la 45Bis in territorio di Gavardo. Messi male anche l'uomo e la donna che viaggiavano sull'altra auto.
• VallesabbianewsTv  



Un bambino di nove anni in fin di vita, una donna gravissima in ospedale e almeno un altro ferito in modo serio.
E’ il bilancio di un terribile incidente stradale avvenuto nel pomeriggio di ieri lungo la 45Bis in territorio di Gavardo e che ha coinvolto quattro vetture sulle quali viaggiavano sette adulti, tre bambini e un cane.

L’esatta dinamica è al vaglio della Stradale, intervenuta con due pattuglie da Salò e da Desenzano.
Tutto è stato però ricostruito grazie al contributo di numerosi testimoni.

Le 16 erano passate da una manciata di minuti, quando sulla principale arteria per la Valsabbia e l’alto lago di Garda si è scatenato l’inferno.
Ad innescare lo scontro sarebbe stato un 44enne di Castiglione delle Stiviere alla guida di una Renault Megane, con moglie al fianco, bimbo piccolo e cane sui sedili posteriori.
In quel momento il traffico era sostenuto, ma scorrevole.

L’uomo avrebbe dovuto curvare dolcemente a destra
e seguire l’ampio raggio della curva, quella che lungo la tangenziale, per chi viaggia in direzione di Salò, anticipa oltrepassando il Chiese l’uscita di Gavardo.
Invece l’hanno visto andare dritto.

Con la sua Megane
, prima ha colpito la fiancata sinistra della piccola Toyota IQ di un valtrumplino, che scendeva dalla parte opposta, poi si è scontrato frontalmente con una Volvo.
Un urto terribile in seguito al quale la Megane si è girata su se stessa di quasi 180 gradi e la Volvo è stata sbalzata di lato finendo in bilico sul guard-rail.
A completare la dinamica l’arrivo della vecchia Panda 4x4 che procedeva dietro alla Volvo e che non è riuscita a fermarsi, finendole addosso.

Uno scenario da incubo quello che si è presentato agli occhi dei soccorritori.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco da Salò per estrarre i feriti dalle lamiere contorte, una medicalizzata, diverse ambulanze della zona e l’elicottero.

Il più grave è risultato essere il bambino di 9 anni che viaggiava sulla Megane, andato in arresto cardiaco e poi rianimato con perizia dai soccorritori che l’hanno caricato sull’eliambulanza per trasferirlo al “Pediatrico” del Civile, dove è stato subito sottoposto a un delicato intervento chirurgico.

Praticamente illesi i suoi genitori, col papà che non riocordava nulla di quello che era successo, e il cane.
La Stradale dovrà accertare se il bimbo fosse o meno legato con le cinture di sicurezza.

Peggio è andata alla coppia di 35enni che viaggiava sulla Volvo.
Lei ha perso conoscenza ed è stata ricoverata con riserva di prognosi al Civile.
Lui, un uomo residente a Salò, dopo che i pompieri hanno divelto la portiera, è finito al Pronto soccorso di Gavardo con importanti fratture agli arti inferiori.

Praticamente illesi i quattro occupanti della Panda,
papà, mamma e due figliolette di 4 anni, di San Polo.

Le lunghe operazioni di soccorso
, i rilievi dell’incidente, lo sgombero dei veicoli e la pulizia della sede stradale, hanno tenuto chiusa la strada fin quasi le 19.
Lunghe code si sono formate in entrambi i sensi di marcia. Soprattutto dalla parte di Gavardo non c’era nessuno a dare indicazioni a chi si era dovuto fermare.

Presto il traffico si è intasato anche lungo la “vecchia” Sp 116, dove c’è stato anche un tamponamento che ha coinvolto alcuni veicoli e cinque persone, due delle quali finite in ospedale.




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