Arbitri e giudici, fischio d'inizio
di Bruno Forza

C'è una squadra che non gioca per vincere, ma per essere garante della regolarità dei campionati consentendo agli sportivi di sfidarsi e divertirsi nel rispetto delle regole. Intervista al responsabile dei direttori di gara Csi Alberto Bonomelli


Parliamo degli arbitri e dei giudici del Csi Brescia, un gruppo composto da 220 appassionati di sport che hanno deciso di viverlo in veste neutrale. "La passione è la base di tutto - racconta il responsabile Alberto Bonomelli - e anima i direttori di gara come gli atleti. Vestire questi panni al Csi consente di vivere questa esperienza con meno pressioni, anche se è comunque carica di impegno e soddisfazioni, con un occhio di riguardo per la valenza educativa del nostro mestiere, che deve venire prima di tutto il resto".

Il comitato di Brescia del Centro Sportivo Italiano conferisce grande valenza alla figura dell'arbitro. Lo testimonia la presenza fissa dei fischietti anche nelle categorie Under 8, 10 e 12. "Molti pensano che l'arbitro non serva in mezzo ai bambini. Non siamo lì per fischiare, ma per trasmettere alle nuove generazioni il rispetto per una figura fondamentale tanto quanto l'allenatore, il dirigente o il compagno di squadra. Crediamo che se semineremo bene in futuro avremo giocatori adulti più educati e magari anche preparati sulle norme del regolamento".

Domenica scorsa arbitri e giudici hanno fatto quadrato, come da tradizione, in occasione dello stage di inizio stagione, svoltosi al Centro Pastorale Paolo VI. È stata l'occasione per vivere un'importante momento formativo. In cattedra Alessandro Visini, Carlo Ghirardi, Riccardo Armellino, Alessandro Corbellini e Francesco Agostini. Profiler, invece, ha presentato le nuove divise. Fucsia per i fischietti del calcio, bianca con inserti arancioblù per quelli del volley e arancionera per gli arbitri di basket.

Emozionante la premiazione dei fischietti d'oro 2015, riservati ai direttori di gara con almeno trent'anni di esperienza. Se li sono aggiudicati Aristide Guerini (calcio), Angelo Rossi (pallavolo), Gualtiero Spagnoli (judo). "Premiarli è stato un piacere. Spero che siano i primi a dare l'esempio in vista di questa nuova stagione. Nessuno deve sentirsi arrivato, ognuno di noi deve scendere in campo con umiltà, pronto ad accogliere le possibili critiche come occasione di crescita. C'è sempre da imparare".

Come ogni anno il settore guidato da Bonomelli si prepara a rafforzarsi per mezzo di corsi formativi: "Il primo sarà dedicato agli arbitri di calcio. Lo presenteremo lunedì 28 settembre in sede alle 20.30. A ottobre passeremo alla pallavolo e speriamo di poter intervenire anche sul basket, settore dove avremmo bisogno di innesti immediati".

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