Vestone, Nozza e Lavenone accolgono don Bernardo
di Cesare Fumana
Farà il suo ingresso domenica pomeriggio a Vestone don Bernardo Chiodaroli, il nuovo pastore delle tre comunità parrocchiali valsabbine
Le comunità parrocchiali di Vestone, Nozza e Lavenone accoglieranno questa domenica 20 settembre il nuovo parroco.
È don Bernardo Chiodaroli, finora parroco a Calcinatello.
Don Bernardo ha 53 anni ed è originario della parrocchia di Rudiano. È stato ordinato nel 1995 ed
ha ricoperto i seguenti incarichi: curato a Castenedolo (1995-2003) e curato di Corti e responsabile dell'unità pastorale giovanile delle parrocchie del Comune di Costa Volpino (2003-2005). Dal 2005 era parroco di Calcinatello.
Il nuovo parroco sarà accolto domenica alle 16 davanti al monumento agli Alpini di Vestone. Dopo un omaggio ai Caduti, don Bernardo sarà accompagnato in corteo, con la banda di Vestone, lungo la via principale del paese fino alla piazza del municipio, dove riceverà il saluto dai due sindaci di Vestone e Lavenone, Giovanni Zambelli e Claudio Zambelli.
Seguirà la Messa con il rito d’ingresso (unica per le tre parrocchie) nella chiesa parrocchiale della Visitazione di Maria di Vestone, presieduta dal vicario zonale don Fabio Peli, parroco di Idro e dell’Unità pastorale dell’Eridio.
Al termine della celebrazione il nuovo parroco avrà un primo contatto con i suoi nuovi fedeli presso l’oratorio, deve si terrà un rinfresco aperto a tutti.
Alle 20.45, nella chiesa parrocchiale di Vestone si terrà il primo dei due concerti del festival “Sabbie Sonore”.
Il fine settimana successivo il nuovo parroco sarà accolto dalle altre due comunità: sabato 26, alle 18 celebrerà la Messa nella parrocchiale di Nozza, dove alle 20.45 ci sarà il secondo concerto del festival “Sabbie Sonore”, mentre domenica 27 alle 10.30 sarà la volta della parrocchiale di Lavenone.
Don Bernardo prende il posto di don Dino Martinelli, che è diventato a giugno parroco di Sabbio Chiese e Clibbio. A guidare il nuovo parroco alla conoscenza delle sue nuove comunità sarà il giovane curato don Mauro Merigo, che nel periodo estivo si è fatto carico della cura delle tre comunità.
