Vuoi essere donatore di organi? Dichiaralo al comune
di Laura

Chi intende donare in caso di morte organi o tessuti da oggi può dichiararlo anche negli uffici comunali al momento del rilascio o del rinnovo della carta di identità


Il ministero dell'Interno e il ministero della Salute hanno pubblicato le Linee guida attuative della nuova normativa.
Le Linee guida disciplinano le modalità di manifestazione della volontà a donare o meno, che è libera, risponde cioè a una facoltà e non a un obbligo, e può essere resa solo da cittadini maggiorenni.

L'interessato, al momento del rilascio/rinnovo della carta di identità, manifesta il consenso o il diniego alla donazione sottoscrivendo la dichiarazione contenuta in un modulo standard, allegato alle Linee guida, che solo su richiesta del dichiarante potrà essere riportata anche sul documento di identità. Il comune dovrà inviare il dato, insieme ai dati anagrafici del dichiarante e a quelli della sua carta di identità, al Sistema informativo trapianti (Sit), che è il data base nazionale delle manifestazioni di volontà in tema di donazione di organi e/o tessuti, ed è l'elemento centrale del sistema, consultato dai Centri regionali per i trapianti in tutti i casi di potenziali donatori in stato di accertamento di morte cerebrale.

Considerata la delicatezza della materia, le linee guida sono state sottoposte al Garante per la protezione dei dati personali.
Disciplinano anche gli aspetti tecnici dell'interazione tra i sistemi informativi dei comuni e il Sit, e non dimenticano chi è iscritto nell'Anagrafe italiani residenti all'estero (Aire), che potrà manifestare attraverso questa modalità la propria volontà o meno di donare secondo le indicazioni del paragrafo 1.
Il documento operativo Salute-Interno cura anche l'aspetto, importante, dell'informazione e comunicazione al cittadino di questa nuova modalità, proponendo agli enti locali le linea di indirizzo di eventuali campagne informative.

(Fonte: Ministero dell'Interno)
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