Il vescovo chiude le feste quinquennali
di Cesare Fumana

Una solenne celebrazione presieduta da mons. Luciano Monari ha concluso domenica sera la settimana mariana per le feste quinquennali del santuario di Vallio Terme


Conclusione solenne per le feste quinquennali del santuario della Madonna di Mangher, di Vallio Terme. La Messa di chiusura della settimana mariana è stata celebrata dal vescovo Luciano Monari, giunto per la prima volta al piccolo santuario di Vallio Terme.

È la terza volta che la parrocchia dei Santi Pietro e Paolo celebrava le feste quinquennali del santuario. La settimana mariana è iniziata domenica scorsa, quando la copia dell’affresco della Madonna di Mangher è stato accolto nella chiesa parrocchiale, dove si è svolta l’intera settimana di preghiera e meditazione. Il parroco, don Angelo Pizzato, durante le messe, ha proposto alcune riflessioni sul tema scelto per queste feste quinquennali: “Maria madre di misericordia”.

Il quadro è stato poi riportato sabato sera al santuario con una processione dalla parrocchiale fino al santuario, che ha percorso la via principale del paese, per l’occasione completamente addobbata di fiori, fiocchi e nastri.
Sabato sera la Messa è stata celebrata da padre Aldo Zanni, superiore dei missionari della Consolata di Bedizzole. La funzione, celebrata all’esterno del santuario, è stata bruscamente interrotta da un temporale e da una leggera grandinata, per cui fedeli e sacerdoti si sono trasferiti all’interno del Santuario per la conclusione della messa.

Domenica sera, invece, la solenne conclusione con il vescovo Luciano Monari, accolto al suo arrivo dalla banda e dal sindaco Floriano Massardi.

Mons. Monari, nell’omelia, ha proposto una riflessione su Maria come modello a cui i cristiani devono guardare per diventare come lei strumento dell’amore di Dio.
«L’amore di Dio – ha spiegato il vescovo – entra nel mondo attraverso gli uomini, attraverso le persone che si comportano come Maria.
La grandezza di Maria sta nel fatto che ha permesso Dio di entrare nel mondo attraverso le sue parole, i suoi gesti, la sua maternità, le sue sofferenze e tutto quello che lei ha vissuto, perché tutto quello che lei ha vissuto lo ha fatto in obbedienza, in fede. Fede e obbedienza vanno insieme nei confronti di Dio: avere fiducia in Lui vuol dire obbedire alla sua volontà.
E quando questo lo facciamo davvero, non solo a parole, ma diventa un atteggiamento del cuore, allora quello che è avvenuto in Maria continua ad avvenire nella comunità cristiana».

Le ultime celebrazioni per quest’anno al santuario
di Vallio Terme si terranno questo martedì, 8 settembre, nella ricorrenza liturgica della Natività di Maria, con due Messe alle 10 e alle 20.
150907VallioVescovo1.jpg 150907VallioVescovo1.jpg 150907VallioVescovo1.jpg 150907VallioVescovo1.jpg