Ancora razzia di galline
di Aldo Pasquazzo

Volpi ancora una volta in azione presso il podere di Ivo Maccani dove sono state sterminate trenta galline. Gli animali selvatici sempre più presenti nei centri abitati. L’amministrazione comunale corre ai ripari


Negli ultimi due anni dal podere di Ivo Maccani le volpi  hanno  squarciate oltre 100  galline di cui  30 solo venerdì e una ventina qualche giorno prima ancora .Adesso  fronteggiare la situazione, salvo ricorrere all’uso di tagliole, è praticamente impossibile. L’utilizzo di armi lunghe non è consentito dal fatto che la zona esposta è dislocata tra  abitazioni e cimitero. Tra tombe, loculi e l’area Maccani  a Pràel le distanze sono ridottissime.

La razzia più recente è avvenuta venerdì sera tra le 19,30 e le 20 quando i coniugi Maccani stavano per rientrare da Faserno.  “Mancavamo dal mattino  ma certamente non immaginavamo di ritrovarci alle solite. Giunti però nei pressi dell’ingresso che accede al podere era possibile scorgere  una sventagliata di piume disseminate quasi sino al limite del camposanto”, racconta Carolina Sartori che di Ivo è la moglie.

Sabato mattina Maccani ha allertato  i custodi forestali per ragguagliarli della avvenuta razzia della sera prima.
“La volpe - dice l’idraulico in pensione - in questo caso si è introdotta attraverso una mini finestrella all’interno della stalla dove è avvenuto il mattatoio. Lo spiraglio è dislocato  quasi a raso del suolo ma sembra impossibile che le volpi riescano ad allungarsi tra reti e inferiate in modo da addentrarsi in stalla. L’animale ha poi messo a soqquadro quella parte di edificio dove le ovaiole sono solite appollaiarsi. Lì sono ben visibili brandelli di pelle appiccicati alle transenne. Probabilmente nel disperato tentativo di fuggire alla morsa di zampe e dentatura del carnivoro i polli più piccoli  hanno  cercato scampo innalzandosi ma sono stati massacrati ugualmente”.

Come lo deduce? “Dal trambusto riscontrato l’analisi non può che essere questa. Oramai ho preso le misure di come le volpi entrano, sbranano e poi se ne vanno magari portandosi dietro qualcosa da consumarsi nella notte o la mattina dopo”.

La vice sindaco Loretta Cavalli - che gestisce il comune  mentre il sindaco Luca Turinelli è in ferie – ha di nuovo richiamato il collega di partito e assessore all’agricoltura Michele Dallapiccola affinché trovi soluzioni e risposte a tempi davvero ragionevoli.

“Già questo lunedì, è stato fatto presente dalla sua segreteria, qualcosa si dovrebbe muovere anche dal fatto che, a quanto mi risulta, la situazione sta degenerando perché nel frattempo altre volpi si stanno muovendo in zone diverse facendo, seppur in maniera meno consistente, stessi danni. Anche in quel caso non siamo tra castagni o in prossimità di boschi ma sempre in paese”.
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