La Zita ci ha lasciati
di Cesare Fumana

Saranno celebrati venerdì mattina a Sopraponte i funerali di Zita Bergomi, per quasi cinquant’anni la perpetua di don Antonio Andreassi



È morta ieri, all’età di 86 anni, Zita Bergomi, molto conosciuta a Sopraponte e a Gavardo per essere stata per quasi cinquant’anni la perpetua di don Antonio Andreassi, per tanti anni parroco di Sopraponte.

Zita aveva lavorato come infermiera presso il Lanificio di Gavardo, per prestare soccorso in caso di piccoli incidenti alle tante operaie alle prese con i macchinari della lavorazione della lana.

Quando la precedente perpetua, ormai troppo anziana per seguire le faccende domestiche della canonica di Sopraponte, terminò il suo servizio, fu lei, nubile, a rendersi disponibile a sostituirla.

Così per tanti anni è stata la governante e ma l’infermiera, specie negli ultimi anni di vita, di don Andreassi.
Persona accogliente, sempre con il sorriso sulle labbra, ma altrettanto schietta e sincera, negli ultimi anni ha seguito con amorevole cura l’anziano sacerdote, accompagnandolo spesso anche alle numerose feste degli alpini dove il cappellano della “Monte Suello” veniva invitato.

Oltre ad occuparsi della casa canonica, quando c’era la necessità di sostituire la cuoca presso la colonia di Magno, era sempre lei che dava la sua disponibilità.

Dopo la morte di don Antonio è rimasta a vivere per alcuni anni a Sopraponte, poi ha preferito stabilirsi presso la casa di riposo “Cenacolo E. Baldo” di Casa San Giuseppe, delle suore Umili Serve del Signore, a Gavardo.

I funerali saranno celebrati nella chiesa parrocchiale di Sopraponte questo venerdì 14 agosto alle 10. La camera ardente è allestita presso la casa di riposo.

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