In festa per San Lorenzo
di Aldo Pasquazzo
La ricorrenza liturgica è ancora molto sentita a Condino e a Storo dove le messe presso le due chiese dedicate al santo sono state particolarmente partecipate, con delle sagre organizzate dai rispettivi gruppi delle Penne nere
Nel giorno di San Lorenzo la gente di Condino e Storo è solita raggiungere le omonime chiesette per intrattenersi e partecipare alle rispettive sante messe.
“Fino a qualche anno fa – tiene a far sapere l’assessore comunale Beppe Leotti - i condinesi si soffermavano in quota quasi fino a sera. Da un po’ di tempo a questa parte invece a messa conclusa la gente è ridiscesa nel fondovalle dove gli alpini avevano predisposto la tradizionale polenta carbonera”.
Il reverendo arciprete don Vincenzo Lupoli è doppiamente soddisfatto. “Tanta partecipazione alla messa, peraltro accompagnata dal coro Azzurro di Strada e dal corpo bandistico Giuseppe Verdi di Condino”. Subito dopo la riapertura e la visita guidata alle trincee e ai fortini di guerra rimasti, ma ora ripristinati, e che ultimamente risultano pure illuminati mediante l’uso di panelli solari.
All’omelia il giovane prete, su l’esempio di San Lorenzo, ha “esortato la sua gente a donare e a sacrificarsi a favore degli altri”.
Anche a Storo l’adesione alla sagra di San Lorenzo è risultata massiccia. Presso la chiesa dedicata al santo ben due sante messe (9 e 10,30) poi tutti sono confluiti presso la vicina Malga Bes dove gli alpini (peraltro padroni di casa) avevano predisposto il tradizionale pranzo.
“In circostanze come queste la nostra cucina è sempre al top” ammonivano a fine giornata sia il capogruppo che il segretario Mauro e Fabio Zocchi .
Per evitare ingorghi di traffico la strada che porta al colle è rimasta chiusa dalle 8,30 alle 10,30.
Di pomeriggio concerto della banda sociale, musica karaoke e animazione per bambini. Nel frattempo anche qualche signora si è lasciata andare esibendosi, sotto lo sguardo dei rispettivi mariti o compagni, con dei balli da discoteca.
“Poi per non smentirsi, molti dei presenti sotto scritta compresa , alle 19,30 hanno rimesso di nuovo le gambe sotto la tavola considerato che a quell’ora c’era la polenta carbonera”, fa sapere la rappresentante istituzionale Ersilia Ghezzi.
A Storo paese invece alla sera a fare aggregazione erano i giovani che invogliati dalla musica di DJ si erano dati appuntamento alle Piane.