Fermato sulla «A4» un corriere vestonese
Nove chili di hashish sono stati sequestrati nella notte di giovedì dalla Stradale di Seriate sulla Milano-Brescia. Probabile destinazione del carico le «piazze» della Valsabbia e della Valtrompia.

Nove chili di hashish sequestrati nella notte di giovedì grazie all’intuito di una pattuglia della polizia stradale confermano che l’autostrada Milano-Brescia è tra i canali preferiti dai corrieri, grazie alla possibilità di «mimetizzarsi» nel traffico sempre molto sostenuto. Giovedì poco dopo la mezzanotte è finito in manette uno straniero che avrebbe dovuto portare il grosso carico (lo stupefacente ha un valore di mercato compreso tra i 30 mila e i 45 mila euro) fino a Vestone. L’arresto e il sequestro faranno mancare per qualche giorno la materia prima sulle «piazze» della Valsabbia o della Valtrompia: la probabile destinazione del carico.

Secondo gli agenti della polstrada, l’uomo finito nei guai, M.L., un 21enne marocchino senza una occupazione fissa ma in regola col permesso di soggiorno e residente proprio a Vestone, sarebbe solamente un corriere. Che avrebbe potuto incassare tra i mille e i duemila euro per quel viaggio: nella sua auto, oltre all’hashish non c’erano contanti.
L’immigrato è finito in manette per via del suo comportamento: quando lo hanno fermato chiedendogli di mostrare i documenti, il 21enne ha iniziato ad agitarsi visibilmente, e la sua reazione ha indotto gli uomini della stradale a controllare a fondo la vettura, una vecchia Audi «A3» regolarmente intestata a suo nome.

E a quel punto è bastato poco per scoprire sotto i sedili i nove chili di hashish confezionati in pacchi da 500 grammi l’uno e raccolti in un comune sacchetto di plastica. La velocissima indagine è partita verso le 23,50 sul tratto di autostrada tra Milano Est e Agrate. La pattuglia, del distaccamento di Seriate, stava effettuando un normale controllo sul traffico notturno nel tratto da Milano a Brescia, e notando che i conducenti dell’Audi e di una Golf avevano apparentemente effettuato uno scambio fermandosi per pochi attimi, i poliziotti si sono avvicinati per una verifica.

Vedendo l’auto della polstrada, i conducenti delle due vetture sono ripartiti accodandosi in direzione di Brescia. Gli agenti hanno «puntato» subito sulla Audi, e per seminarli il guidatore si è diretto all’improvviso verso le barriere di Agrate. Ma quando si è fermato al casello per il pagamento è stato bloccato.
Il controllo avrebbe potuto finire senza problemi: i documenti erano tutti in regola, dal permesso di soggiorno all’intestazione della vettura; ma come dicevamo l’agitazione del fermato ha indotto gli operatori a vederci chiaro.
Vettura e hashish sono stati ovviamente sequestrati, e l’immigrato è stato arrestato con l’accusa di detenzione di stupefacenti e trasferito nel carcere di Bergamo.

di Giancarlo Chiari da Bresciaoggi
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