«Protagonismo fuori controllo»
La minoranza di Gavardo Rinasce punta il dito su un video spot piuttosto cruento apparso nella home page del sito istituzionale gavardese. Un invito alla prudenza alla guida con modalità poco consone ad un sito istituzionale


Sappiamo bene quanto internet abbia modificato le nostre vite e come le informazioni piovano ininterrottamente sui display dei nostri dispositivi mobili o sul nostro PC.
Ottimisticamente e realisticamente, riteniamo sia un progresso ed un’evoluzione positiva.

Quel che molti sollevano è la superficialità e la leggerezza con la quale gli strumenti vengono utilizzati, molto spesso pubblicando post e notizie senza considerare gli effetti prodotti o -peggio ancora- conoscendone gli effetti per specularne in nome di un ritorno d’immagine.
Magari per incrementare visualizzazioni, generare dibattito “esasperato”, aumentare i click ad un link.

A noi che rappresentiamo gli interessi di cittadini
e seguiamo l’attività amministrativa del Comune nel quale viviamo e operiamo, appare al quanto curioso l’uso dell’informazione da parte della giunta gavardese.
In più di una circostanza abbiamo manifestato sconcerto e preoccupazione sulle modalità con le quali si gestisce la pubblicazione e soprattutto i contenuti del notiziario comunale denominato “Il Gattopardo”.

Di notiziario ha ben poco, se non che venga sfruttato come “manifesto” di propaganda politica a sostegno -in taluni casi personale- di coloro che gestiscono il potere.
Basti pensare al profilo Facebook del Comune di Gavardo, sino a fine 2014 usato come un amplificatore delle gesta del Sindaco e poi (dopo la frequente ed insistente presenza di commenti negativi o richieste di spiegazioni) inspiegabilmente scomparso dalla scena del web.

Molte volte abbiamo lamentato (ovviamente utilizzando gli strumenti a nostra disposizione: il nostro sito web, il nostro profilo Facebook, o i mezzi di informazione locale) la “spregiudicata libertà” con la quale si gestisce il portale WEB del Comune di Gavardo.
Tra coloro (almeno quando chi scrive ha il buon gusto di apporre una firma) che fanno uso improprio di questa libertà, vi è il Sindaco Emanuele Vezzola.

Nonostante esista uno “Staff del Sindaco”,
il primo cittadino decide cosa, come e quando pubblicare senza prendersi cura dell’opinione altrui.

Ultimo caso, un video di discutibile qualità comparso sulla homepage con il quale si fa appello alla prudenza degli automobilisti, in un periodo -lo sappiamo bene- nel quale inesorabilmente aumentano gli incidenti sulle strade.
Ciò che contestiamo è la modalità con la quale si pubblica un contenuto del genere.

In pratica, la domenica pomeriggio il Sindaco con un proprio personale account apre il canale Youtube “Emanuele Vezzola”, vi carica un video di sconosciuta provenienza/produzione e poi accede da “amministratore” al sito del Comune di Gavardo pubblicando notizia e video.

Non curante di questo, la crudezza e la violenza delle sequenze richiederebbe un messaggio di avvertimento per gli utenti; invece è inspiegabilmente assente ogni riferimento all’autore del montaggio, alle immagini utilizzate, ai diritti d’autore eventualmente riconosciuti.

Più che un invito alla prudenza sulle strade, appare una “scelta” volta a ottenere un forte impatto emotivo e, di conseguenza, un gesto di protagonismo di colui che “sfrutta” consapevolmente un sito WEB istituzionale di proprietà di un Comune e dei suoi cittadini, per coinvolgere e indirizzare gli utenti.

Sarebbe buona cosa che lo Staff, il Sindaco, lo utilizzasse per farsi consigliare, lasciando ad altri la responsabilità tecnica e redazionale del sito web comunale. A meno che -anche questo- lo ritenga roba sua.

Gavardo Rinasce

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