A Condino con gli scacchi
di Aldo Pasquazzo

Il nome di spicco, in occasione del XV° Open Internazionale di Scacchi iniziato ieri l’altro a Condino e che si concluderàsabato prossimo, è rappresentato dal campione Italiano Senior Fabio Bruno


Marchigiano, originario di Porto Sant’ Elpidio, Fabio Bruno è anche maestro.
Poi ce ne sono altri due, di maestri Fide: l’ungherese Glatt Gabor ed il piacentino Alessio De Santis, quest’ultimo già vincitore lo scorso anno.

Ma ci sono anche diversi bresciani che all’appuntamento di Condino già erano approdati nel passato.

«Stavolta – dice Cristina Pernici Rigo, referente della manifestazione - contiamo su trentadue iscritti di cui cinque regionali.
Il regolamento prevede che tutti i giocatori italiani e stranieri residenti in Italia devono essere in possesso della tessera agonistica FSI 2015 o sottoscriverla in sede di torneo.
Poi la cadenza di gioco: 7 turni, sistema Svizzero, 90’ x 40 mosse + 30’ per finire + 30’’ a mossa».

All’Open scacchistico di Condino, ospitato all’interno della nuova Cittadella – Palazzo multifunzionale ex Rivadossi, questa è stato ritagliato anche uno spazio riservato a ragazzi.

Ne sa qualcosa l’insegnante Carmen Rigotti
che anche un anno fa si era data da fare per ufficializzare in qualche modo quella sua iniziativa:
«Assieme ad altre mamme di Condino, tra cui Manuela Mazzocchi, già nel 2014 ci eravamo impegnate perché i ragazzi del posto – sulla scorta delle prestazioni riscontrate dai fratelli Zanin di Arco - potessero accedere con un proprio torneo. La partecipazione è del tutto gratuita e prevede il rilascio di un attestato di partecipazione. E’ stata accolta ed introdotta dalla stessa Pernici».

La signora Rigotti è un considerata un po’ la promoter
in ambito scacchistico locale:
«Ne ho parlato qualche tempo fa a scuola e debbo dire che già allora avevo riscontrato un certo interesse, sia da parte dei ragazzi sia per i familiari. A questo si è aggiunta la disponibilità della Pernici e il tutto si è quindi concretizzato».

Quante finora le adesioni? «Una quindicina circa di ragazzi, che ogni mattina saranno alle prese con la scacchiera. Anche per loro il gran finale sarà nella giornata di sabato».


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